Storia del bene
Il bene era intestato a D.A.V. Nel 2011 il Tribunale di Torino ha disposto la confisca definitiva del bene tramite misura di prevenzione.
D.A.V. è noto alle cronache locali per essere un usuraio. Particolarmente rilevante è la storia di C.M., artigiano edile che all’inizio degli anni ’90 si trova in difficoltà economiche. Al fine di pagare i dipendenti, C.M. si era rivolto alle banche e poi a D.A.V.: il piccolo imprenditore ha dovuto versargli 300 milioni di lire per un prestito di 30, il tutto accompagnato da minacce e percosse. C.M. decise dunque si sporgere denuncia, ma il maresciallo dei carabinieri di Santena (poi condannato) era complice dell’usuraio e non ha dunque agito in nessun senso. C.M. si rivolse poi alla Guardia di Finanza di Torino, ma morì prima della conclusione del processo.
Tipologia e descrizione
Terreno agricolo che è stato cementificato e trasformato in un parcheggio di tir e mezzi pesanti.
Riutilizzo
Il bene è stato destinato e trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Villastellone per scopi sociali nel 2018.