Corso Vigevano 50

Corso Vigevano 
50, 
Torino, 
Torino

Storia del Bene

Dalle dichiarazioni raccolte, dalle intercettazioni telefoniche e dai vari documenti è emerso che fin dagli anni 1983/1984 S.L.D. insieme al fratello, al nipote e a due persone esterne alla famiglia, si dedicò all’attività illecita di presta soldi. Inizialmente, l’attività in questione veniva svolta prevalentemente presso un bar, situato in Piazza Statuto a Torino, ma quando il giro di affari si ingrandì, L.D.S. si spostò insieme al suo gruppo in Via Carena, dove aprì la sede di una fittizia società di trasporti denominata “Esse Pi”. Quando il giro d’affari aumentò ancora, la società venne spostata di sede in Corso Vigevano.

Le parti offese dichiararono che non c’era nulla nei locali della “Esse Pi” che facesse pensare ad una ditta di trasporti. Nessuno dei debitori che frequentavano spesso le due sedi vide mai un carico merci o qualche cliente che si rivolgeva alla ditta per un trasporto. Inoltre, gli imputati fornirono pochissimi documenti atti a dimostrare l’esistenza di una vera attività. La ditta, per un certo periodo, fu addirittura sprovvista di un mezzo di trasporto.

In fase di deposizione, le parti offese fecero emergere la figura di S.L.D. indubbiamente come capo del gruppo in questione e poi come una persona pericolosa, in quanto protagonista di vicende di violenza e minacce, non solo telefoniche, a danno dei debitori. La dichiarazione di una delle parti offese sottolinea, in particolare, come in un incontro fissato per posticipare il pagamento degli interessi usurai, i parenti di S. e le altre due persone facenti parte del gruppo avessero esplicitato che le decisioni riguardanti tali richieste potevano essere prese solamente da S.L.D. Un’altra vittima, dichiarò poi, che il proposto incuteva timore perché il suo atteggiamento e le sue movenze erano paragonabili a quelle di un vero boss mafioso.

Il proposto e il gruppo di cui era al vertice furono accusati, tra l’altro, del delitto di cui all’art. 416, perché si associavano fra loro al fine di commettere più delitti; in particolare L.D.S., in qualità di capo e organizzatore e gli altri in qualità di partecipi, predisponevano una fittizia società di trasporti denominata “Esse Pi Trasporti” ed in realtà base operativa della “societas sceleris”, specializzata nella concessione di prestiti usurai con il corrispettivo, a titolo di interessi, del 20% mensile e anche oltre. In Torino, da epoca imprecisata e sino al settembre 1994.

Nel 1997 S.L.D. venne condannato a scontare la pena di dieci anni di reclusione e di lire 15.000.000 di multa. Successivamente la pena venne ridotta ad anni quattro e undici mesi di reclusione e al pagamento di lire 508 di multa.

Nel 1995 il Tribunale di Torino ordinava il sequestro preventivo del bene. La confisca definitiva avviene nel 2004.

Tipologia e descrizione

Appartamento in condominio di 70 mq.

Riutilizzo

L’appartamento è stato trasferito al patrimonio del Comune per scopi sociali nel 2008. L’immobile è stato restituito alla Città dall’assegnatario Associazione VERBA nel 2014.

Il bene è stato oggetto di procedura di evidenza pubblica di assegnazione in esito alla quale non risultano pervenute però richieste di assegnazione. La Città in data 13 marzo 2017 ha richiesto all’Agenzia il cambio di destinazione d’uso da finalità sociali a utilizzo per emergenza abitativa.

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