Strada Statale 20

Storia del Bene

Le vicende legate ai beni confiscati nel comune di Carmagnola riguardano un nucleo famigliare di nomadi sinti composto da A.M. e L.F., raggiunto nel 2001 dal procedimento penale attraverso il quale furono imputati per il reato di ricettazione e furto consumato nei comuni di Carmagnola, Moretta, Nichelino e Carignano. Nel 2002 furono condannati.

Nel 2001 viene disposto il sequestro dei beni intestati ad A. La confisca di tutti i beni viene confermata, fatta eccezione per alcuni terreni agricoli siti in Carmagnola che, come accertato, non appartengono più alla sfera patrimoniale di A.

Nel 2003 la Procura della Repubblica di Cuneo ha disposto la confisca definitiva del bene tramite procedimento penale.

Tipologia e descrizione

I terreni agricoli sono due: uno di tipo seminativo, l’altro è un prato irriguo.

Riutilizzo

Nel 2008 è stato disposto il trasferimento dei terreni confiscati al patrimonio indisponibile del Comune di Carmagnola per finalità sociali. In passato i terreni sono stati destinati al progetto “Orto dei ragazzi” dove alcuni giovani nella fascia 16-22, in dispersione scolastica, hanno sperimentato un’attività di laboratorio pre-professionale con cui poter apprendere le tecniche di coltivazione e commercializzazione dei prodotti orticoli. Attualmente del terreno se ne occupa la cooperativa sociale “Terra mia” per progetti di agricoltura sociale.

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