Strada Vecchia Valperga

Strada Vecchia Valperga 
Cuorgnè, 
Torino

Storia del Bene

Il bene era intestato a I.G. Arrestato nel corso dell’operazione Minotauro nel 2011, è stato considerato nel primo grado del processo di rito abbreviato come esponente del Locale di ‘ndrangheta di Cuorgné e affiliato all’organizzazione almeno dal 2007.

Secondo i giudici era figura di collegamento tra compagine criminale mafiosa e politica e ha svolto il ruolo di supervisore delle attività del nipote B.A.I., capo del Locale di Cuorgné. È stato assessore al Comune di Cuorgné e consigliere provinciale.

Grazie a lui l’associazione riusciva ad accaparrarsi appalti nel Canavese, in particolare a Volpiano, Leinì e Rivarolo. Gestiva inoltre il flusso di voti della cosiddetta “rete dei calabresi” verso i candidati prescelti: ad esempio in occasione delle elezioni europee del giugno 2009 ha contribuito a organizzare un incontro al Bar Italia di Torino, sede provinciale dell’organizzazione, per sostenere la campagna elettorale dell’allora sindaco di Rivarolo Fabrizio Bertot, non indagato.

Di conseguenza, nel 2012, veniva condannato in primo grado a 7 anni e 4 mesi di reclusione dal Tribunale di Torino per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso (416bis) e scambio elettorato politico mafioso (416ter). A causa della sua morte pochi mesi dopo, il reato veniva estinto.

Nel 2015 la Procura della Repubblica di Torino ha disposto la confisca del bene tramite procedimento penale. La percentuale di confisca risulta essere al 30%.

Tipologia e descrizione

Terreno non definito di 57 mq.

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