Via Matteotti

Via Matteotti 
Coazze, 
Torino

Storia del Bene

Il bene è stato confiscato a N.I., coinvolto con il figlio, ex consigliere comunale di Coazze, nell’inchiesta Minotauro.

Nel 2012 il Tribunale di Torino dispone la confisca del bene, divenuta definitiva nel 2015.

Tipologia e descrizione

L’abitazione, di tipo popolare, è formata da quattro vani.

Riutilizzo

Nel 2016 l’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati ha richiesto al Comune di Coazze un sopralluogo finalizzato alla verifica dello stato di occupazione dell’immobile, della consistenza, dello stato di manutenzione, della conformità e della regolarità urbanistica. Nel 2018 l’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati emette il decreto di destinazione al patrimonio indisponibile del Comune di Coazze per riutilizzo a fini sociali.

Il Comune ha vinto nel dicembre 2017, insieme ad altri 8 Comuni piemontesi, un bando della Regione Piemonte per un contributo del 50 per cento per interventi finalizzati al riuso di beni confiscati alla criminalità organizzata. Il progetto ha ottenuto 15.000 euro ed è finalizzato all’uso dell’immobile per misure contro l’emergenza abitativa. Il Comune ha assegnato l’immobile alla Cooperativa P.G. Frassati nel settembre 2018 per un progetto di accoglienza di soggetti in difficoltà, in particolare per donne vittime di violenza di genere.

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