Storia del bene
Il bene era intestato C.G., legato a una pericolosa organizzazione criminale operante a Milano nel 1999, finalizzata all’importazione di ingenti quantitativi di stupefacenti da Turchia, Olanda, Spagna, Francia e Marocco. In particolare, il proposto si occupava delle operazioni di scarico e consegna della droga e gestiva la contabilità del gruppo.
Analizzando la situazione patrimoniale di C.G. e della sua famiglia, il Tribunale notò immediatamente l’assenza di redditi e attività lavorative lecite a fronte di un elevato tenore di vita. In particolare, il Tribunale ritenne di dover esaminare l’insieme delle numerose società riconducibili al proposto, scoprendo che erano tutte strettamente collegate tra loro e che soltanto due erano operative, mentre le altre venivano utilizzate per l’apertura dei conti correnti, attraverso i quali vennero condotte operazioni di trasferimento all’estero di ingentissime somme di denaro, anche con l’utilizzo di prestanome.
Nel 2007 il Tribunale di Milano ha disposto la confisca definitiva del bene in questione tramite misura di prevenzione.
Tipologia e descrizione
Appartamento di 85mq in condominio. Fa parte di un più ampio edificio di elevato pregio architettonico (ristrutturato) ma non valorizzato e abbandonato da tempo.
Riutilizzo
Precedentemente destinato alla vendita per soddisfacimento dei creditori con decreto ANBSC del 2017, in seguito alla manifestazione di interesse del Comune di Borgomanero (e ai fondi ottenuti dal medesimo tramite partecipazione al bando regionale per i beni confiscati) è stata cambiata la destinazione in favore dell’ente territoriale per scopi sociali (2018). Gli interventi di recupero sono in corso.