“Come uscire dalla rete del gioco d’azzardo”. Fabio Pellerano racconta come liberarsi dalla dipendenza d’azzardo

L’azzardo aumenta a ritmi preoccupanti ogni anno. Nel solo 2023 le giocate hanno superato i centrocinquanta miliardi di euro: più del cinque per cento del nostro Pil. Oltre un milione e mezzo di italiani sono considerati giocatori problematici. Mentre intere famiglie rischiano di finire sul lastrico ogni giorno. Ma dietro i numeri ci sono le persone con le loro storie.

E molte di queste necessitano di cure ad hoc per riemergere dalla trappola in cui sono cadute. Una spesa enorme, superiore a quella sanitaria, che nasconde tanti drammi e casi di vera dipendenza. Se a questo si aggiunge che «le nuove tecnologie hanno permesso ad ognuno di avere in tasca un casinò ventiquattro ore su ventiquattro», il quadro diventa ancora più cupo.

Sono queste le premesse della nuova puntata di #CONTAGIAMOCIDICULTURA, la rubrica di Avviso Pubblico che raccoglie alcune tra le letture più significative del fenomeno mafioso e corruttivo. Stavolta proviamo a gettare uno sguardo sul rischio della dipendenza del gioco d’azzardo e sulle possibili soluzioni per uscirne.

Lo facciamo con Fabio Pellerano, romanziere, blogger ed educatore professionale con esperienza quasi ventennale nel campo dell’azzardo. Pellerano – che lavora presso un Servizio per le Dipendenze della Sanità pubblica di Torino – è autore di “Come Uscire dalla Rete del Gioco d’Azzardo – Indicazioni, suggerimenti e strumenti per giocatori, familiari e operatori”, pubblicato dalle Edizioni Amrita.

«Giocare d’azzardo può creare dipendenza. Non rappresenta dunque un vizio, ma una vera e propria patologia che tuttavia può essere curata», è scritto nella quarta di copertina. Il libro nasce grazie all’esperienza dell’autore, che nel corso degli anni ha incontrato molte persone con disturbo da gioco d’azzardo e i loro familiari.

Leggendolo si incontrano le loro storie e le loro strategie. Si illustrano dei percorsi efficaci già sperimentati, si spiega come gestire le ricadute, si offre un sistema per monitorare i progressi e pianificare i passi futuri.

Tuttavia, spiega l’autore, «non sono molte le persone che chiedono un aiuto professionale rispetto al numero rilevato dalle ricerche epidemiologiche proposte sia dall’Istituto Superiore di Sanità, sia dal Cnr. Ho scritto questo libro per provare ad offrire strumenti utili, una guida e una proposta organizzata che indirizzi al meglio gli sforzi che le persone riescono a fare per uscire dalla dipendenza».

Nel libro di Fabio Pellerano si trovano suggerimenti e strategie anche per i familiari, e può risultare molto utile anche agli addetti ai lavori o a chi si interessa del fenomeno del gioco d’azzardo per la sua connotazione sociale, sanitaria, economica e legale.