“Mafie in Piemonte”: il 30 maggio il quarto webinar promosso da Compagnia di San Paolo insieme ad Avviso Pubblico, Libera e Regione Piemonte

È giunto al suo ultimo incontro il ciclo di conferenze online “BENI IN RETE 3.0: Obiettivo Piemonte”, promosso dalla Compagnia di San Paolo in collaborazione con Avviso Pubblico, Libera Piemonte e Regione Piemonte.

Il quarto appuntamento online è per giovedì 30 maggio dalle 11.00 alle 12.30 con l’incontro “Progettazione e fundraising per il riutilizzo dei beni confiscati”.

Il webinar si propone di fornire informazioni sui metodi di progettazione e di co-progettazione dei progetti sociali e istituzionali di riutilizzo, insieme ad un approfondimento  sulle modalità di fundraising per il reperimento di risorse da destinare al recupero infrastrutturale dei beni e alle progettualità di riutilizzo, attraverso la voce di docenti esperti e di protagonisti di pratiche di riutilizzo.

Questa sessione vedrà l’intervento di esperti tecnici, amministratori e rappresentanti del terzo settore, che condivideranno le loro esperienze e conoscenze, fornendo così una panoramica ricca e variegata sulle migliori pratiche in questi ambiti cruciali.

Interengono:

  • Riccardo Christian Falcone, Settore beni confiscati Libera nazionale;
  • Stefania Di Buccio, Docente del Master “Pio La Torre” sui beni confiscati;
  • Giovanni Panichelli e Marco Sciretti, Sindaco e Vicesindaco del Comune di Volpiano.
    Volpiano è il comune di piccole-medie dimensioni con il più elevato radicamento di ‘ndrangheta in Piemonte, che ha riutilizzato appartamenti e attività commerciali per diversi usi.
  • Ramona Boglino, Associazione Acmos, Cascina Caccia a San Sebastiano da Po.
    Cascina Caccia è un luogo divenuto comunità per giovani, spazio educativo, luogo di accoglienza per migranti, spazio di produzione artigianale (dal miele alla cioccolata), gastronomia e luogo eventi.

Per seguire il webinar clicca qui

Il progetto ha l’obiettivo di fornire informazioni sull’evoluzione della presenza mafiosa e il radicamento attuale delle mafie in Piemonte e illustrare la normativa vigente e gli strumenti statali, regionali e filantropici per il riutilizzo dei beni confiscati per finalità sociali e istituzionali. E prevede un percorso di formazione innovativo e utile a sostenere gli enti interessati a recuperare e riutilizzare beni confiscati alle mafie in Piemonte, in vista del bando regionale di prossima pubblicazione, attraverso la realizzazione di quattro webinar.

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