Premessa. Di seguito alcune sentenze dei TAR che recentemente si sono pronunciate riguardo i provvedimenti presi da diverse amministrazioni comunali.

Almese, Acqui Terme e Murisengo (Piemonte). Il TAR Piemonte ha recentemente respinto (sentenze n. 1261/2018; 1262/2018; 1263/2018), i ricorsi presentati da due  gestori di esercizi commerciali che ospitano apparecchi da intrattenimento e da una società di noleggio e installazione di apparecchi per il gioco lecito, per l’annullamento dei provvedimenti dei Comuni di Almese, Acqui Terme e Murisengo sulla distanza minima dai luoghi sensibili, disposti in attuazione della legge regionale 2 maggio 2016 n. 9 (“Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”).

Per analizzare altre sentenze emesse dal TAR Piemonte nei confronti dei provvedimenti attuativi adottati da numerosi Comuni in materia di orari e di luoghi sensibili leggi questa scheda  e quest’altra.

Avellino (Campania). La sezione staccata di Salerno del TAR Campania ha respinto con la sentenza 1658/2018 il ricorso presentato da due società titolari di licenze ex art. 88 T.U.L.P.S. rilasciate per lo svolgimento dell’attività di raccolta di gioco attraverso apparecchi videoterminali da divertimento e intrattenimento, contro il “Regolamento sale da gioco e giochi leciti per la prevenzione ed il contrasto alle ludopatie” approvato con Delibera del C.C. del Comune di Avellino n. 138 del 27/10/2017 .