INTRODUZIONE
La delibera del Presidente del Senato datata 31 ottobre 2019 ha istituito una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati. Si tratta di un organismo monocamerale composto da 20 senatori, «nominati dal Presidente del Senato in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, garantendo, per quanto possibile, un’equilibrata rappresentanza tra i generi» (art. 2, co. 1). In aderenza al dettato costituzionale (art. 82), «la Commissione procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria» (art. 5, co. 1).
Tra le numerose attribuzioni, ad essa compete di accertare «l’entità dello sfruttamento del lavoro con particolare riguardo agli strumenti di prevenzione e repressione» (art. 3, co. 1, lett. a), come pure «l’incidenza del fenomeno della presenza di imprese controllate direttamente o indirettamente dalla criminalità organizzata, nonché il rispetto della normativa in caso di appalti e subappalti con specifico riguardo ai consorzi, al fenomeno delle cooperative di comodo, alle reti di impresa e ai siti produttivi complessi, con particolare evidenza ai settori sensibili come edilizia e logistica» (art. 3, co. 1, lett. c). Si darà di seguito conto delle risultanze attinenti a tale filone dell’attività di indagine.
La Commissione si è costituita il 12 maggio 2021, eleggendo Presidente il senatore Gian Claudio Bressa. Nel corso della seduta del 27 maggio 2021 è stato presentato uno schema di Regolamento interno: il testo, con alcune modifiche, è stato approvato all’unanimità nel corso della seduta dell’8 giugno 2021.
RELAZIONI
Nel corso della seduta del 26 luglio 2022 è stato preso in esame lo schema della relazione conclusiva sulle attività svolte dalla Commissione. Il Presidente ha ricordato come la Commissione abbia approvato ad aprile la relazione intermedia sull’attività svolta. In considerazione dei tempi particolarmente ristretti, a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere, propone di utilizzare il testo della relazione intermedia come base per la relazione finale. Il testo verrebbe integrato con le ulteriori audizioni svolte e con la documentazione acquisita nel corso della missione svolta a Taranto nel mese di maggio. Illustra quindi uno schema di relazione finale che la Commissione approva all’unanimità.
Nel corso della seduta del 10 febbraio 2022 sono stati illustrati alcuni documenti relativi alla relazione intermedia sull’attività della Commissione che, dopo un confronto da svolgere con gli altri senatori della Commissione durante il mese di febbraio, potrebbe essere presentata ufficialmente alla fine del mese di marzo.
La Relazione è stata approvata all’unanimità nel corso della seduta del 20 aprile 2022.
AUDIZIONI
- Ministro delle Politiche agricole (6 luglio 2021; video);
- Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali (6 luglio 2021; video)
- Presidente del CNEL (16 settembre 2021; video);
- Direttore capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro (22 luglio 2021; video);
- Presidente e Direttore generale INAIL (24 giugno 2021; video)
- Procuratore generale della Corte di Cassazione (15 luglio 2021; video)
- Rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL (16 giugno 2022; video).
- Segretario generale della Federazione degli Enti parastatali (19 maggio 2022; video);
- Presidente dell’Associazione Bauli in Piazza (24 febbraio 2022; video);
- Presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili (11 novembre 2021; video);
- Presidente dell’Associazione nazionale fra i lavoratori mutilati e invalidi
(7 ottobre 2021; video); - Presidente di Assologistica (23 settembre 2021; video)
- Presidente del Comitato Italiano per l’UNICEF (17 febbraio 2022; video).
(Ultimo aggiornamento: 8 settembre 2022)