È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 23 Febbraio 2024, n. 18 di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215 recante Disposizioni urgenti in materia di termini normativi (Decreto cd. Milleproroghe).

Di seguito i principali interventi.

Gioco d’azzardo: Articolo 3, comma 7. Le estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del Superenalotto introdotte con il DL 61/2023 (Decreto alluvione Emilia-Romagna) sono previste anche per l’anno 2024. Le maggiori entrate derivanti sono destinate al Fondo per le emergenze nazionali.

Codice Antimafia: Articolo 2, comma 9. All’art. 99 del Codice Antimafia viene aggiunto un comma 1-bis con cui si prevede un prossimo decreto del Ministro dell’interno, di natura non regolamentare, che definisca ed aggiorni “le modalità di autenticazione, autorizzazione e di  registrazione degli accessi e delle operazioni effettuate sulla banca dati nazionale unica; di accesso da parte del personale delle Forze di polizia e dell’amministrazione civile dell’interno; di accesso  da parte della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo per lo svolgimento dei compiti previsti dall’articolo 371-bis del codice di  procedura penale e di consultazione da parte dei soggetti  di cui all’articolo 97, comma 1” (ossia le PA che devono stipulare contratti, le CCIAA, gli Ordini professionali, l’Anac). Lo stesso articolo abroga la precedente disposizione che individuava tale aggiornamento in un atto di tipo regolamentare. Infine, si prevede che fino all’adozione del decreto ministeriale si applichino “le disposizioni di cui al Capo IV, sezione II, del del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2014, n. 193 unitamente ai relativi allegati numeri 2, 3, 4 e 5”.

Personale PNRR: Articolo 1, commi 8, 9, 12.

  • L’autorizzazione per il Ministero dell’interno ad assumere personale a tempo determinato per garantire le attività connesse alla gestione, all’erogazione, al monitoraggio e al controllo dei finanziamenti statali agli investimenti comunali e di quelli destinati al Corpo nazionale dei vigili del fuoco per i progetti del PNRR è prevista per il triennio 2022-24 (comma 8, lett. a);
  • la durata dei contratti a tempo determinato del personale addetto all’Ufficio per il processo e del personale per il supporto alle linee progettuali per la giustizia del PNRR è prorogabile fino al 30 giugno 2026 (con un contingente massimo, in quest’ultimo caso, di 4.745 unità di personale amministrativo non dirigenziale, rispetto alle precedenti 5.400 unità) (comma 9, lett. b, c);
  • l’autorizzazione al Ministero dell’Interno e al Ministero dell’Economia e delle Finanze a reclutare personale al fine di garantire il supporto alle amministrazioni locali titolari di interventi del PNRR per gli adempimenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione dei finanziamenti destinati all’attuazione degli stessi, con particolare riferimento al controllo sul divieto di doppio finanziamento e sui conflitti d’interesse nonché all’espletamento dei controlli antimafia previsti dalla normativa vigente, è prorogata al triennio 2022-24 (comma 12).

Pubblica Amministrazione: Articolo 1, comma 1. L’utilizzo temporaneo di un contingente di segretari comunali e provinciali da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica al fine di garantire il rafforzamento delle attività di semplificazione delle norme e delle procedure amministrative e di monitoraggio dei servizi resi dalla pubblica amministrazione alle imprese e ai cittadini, nonché delle attività connesse alla gestione del personale in eccedenza, è consentito fino al 31.12.2024.

ICQRF: Articolo 1, comma 21. Le procedure concorsuali già autorizzate per il reclutamento di personale per l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) possono essere espletate fino al 31.12.2024.

Piccoli Comuni: Articolo 2, comma 2. I termini per l’esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti (ovvero fino a 3.000 abitanti se appartengono o sono appartenuti a comunità montane) sono prorogati al 31.12.2024.

Deroga in materia di inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello locale. Art. 1-bis. Viene prorogata al 31.12.2024 la deroga che consente a coloro che siano stati componenti dei consigli dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione, di assumere incarichi amministrativi di vertice della regione, incarichi di amministratore di ente pubblico, o di ente di diritto privato in controllo pubblico, di livello regionale e incarichi di amministratore di livello regionale.

Contributo degli Enti locali alla finanza pubblica. Art. 3, comma 12-decies. Si interviene sui commi 533 e 534 della Legge di bilancio per il 2024, specificando che il contributo alla finanza pubblica da parte degli Enti locali ivi previsto terrà conto della rimodulazione dei fondi PNRR e delle risorse assegnate ex art. 1, commi 29 e 29-bis della Legge di Bilancio per il 2020 (efficientamento energetico, sviluppo territoriale sostenibile). Si specifica, inoltre, che viene prorogato al 31.03.2024 (rispetto alla precedente scadenza del 31.01.24) il termine per la emanazione del decreto del Ministero dell’Interno (di concerto con il MEF) che determina gli importi relativi ai contributi degli Enti Locali alla finanza pubblica.

Procedure di affidamento semplificate degli interventi PNRR e PNC. Art. 8 comma 5. Si proroga fino al 31.12.24 l’applicazione delle disposizioni di semplificazione degli affidamenti degli interventi finanziati dal PNRR e dal PNC.

Scudo erariale. Art. 8 comma 5-bis. Si estende fino al 31 dicembre 2024 (rispetto al precedente termine del 30 giugno 2024) l’applicazione del cd. “scudo erariale”, ossia la limitazione ai soli casi di dolo, omissione o inerzia della responsabilità erariale degli Amministratori sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica.

 

L’iter. È stato assegnato il 30 Dicembre 2023 alle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro della Camera, in sede referente, l’iter della conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi (cd. Decreto “Milleproroghe”).

Qui il testo completo. Qui la scheda di sintesi del provvedimento.

Le due Commissioni riunite hanno avviato l’esame nella seduta dell’11 Gennaio, con l’illustrazione degli articoli. Nella seduta di lunedì 15 gennaio avrà luogo un breve ciclo di audizioni.

Le Commissioni I Affari Costituzionali e V Bilancio della Camera, nell’ambito della conversione del cd. Decreto Milleproroghe, nella seduta del 15 Gennaio hanno svolto le audizioni informali dell’Agenzia delle Entrate, di Assoporti, di CGIL, CISL, UIL, UGL, di ANCI, di Confartigianato, di CNA e Casartigiani, di Coldiretti, di CIA-Agricoltori italiani, di Confagricoltura, Copagri e Federpesca e del Sindacato nazionale agenti di assicurazione (SNA). Qui e qui le audizioni, e qui i documenti acquisiti. Nelle sedute del 16 e del 17 Gennaio, le Commissioni hanno svolto e concluso l’esame preliminare del provvedimento.

Le Commissioni riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro della Camera, nelle sedute del 23 e del 24 Gennaio, hanno avviato l’analisi delle circa 1200 proposte emendative presentative alla conversione del cd. Decreto Milleproroghe (qui l’elenco completo). Tra gli emendamenti presentati, si segnalano: quello relativo alla richiesta di soppressione del comma 7 dell’art. 3 del DL, che proroga le estrazioni settimanali aggiuntive del Lotto e del Superenalotto (emendamento 3.26); quello relativo alla richiesta di soppressione del comma 9 dell’art. 2 del DL, che introduce alcune modifiche al Codice Antimafia (emendamento 2.41).

Le Commissioni riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro della Camera, nella seduta del 31 Gennaio, hanno concluso l’esame sugli emendamenti con la indicazione delle proposte emendative segnalate. Tra quelli segnalati risultano, in particolare, l’emendamento relativo alla richiesta di soppressione del comma 7 dell’art. 3 del DL, che proroga le estrazioni settimanali aggiuntive del Lotto e del Superenalotto (emendamento 3.26), e quello relativo alla richiesta di soppressione del comma 9 dell’art. 2 del DL, che introduce alcune modifiche al Codice Antimafia (emendamento 2.41).

Nelle sedute del 7 e dell’8 Febbraio, le Commissioni I Affari Costituzionali e V Bilancio della Camera, nell’ambito della conversione in legge del Decreto cd. “Milleproroghe”, hanno proseguito l’esame delle proposte emendative presentate, rinviandone il seguito alla seduta del 13 Febbraio. Qui le proposte emendative segnalate e qui gli emendamenti presentati dal Governo.

Le Commissioni I Affari Costituzionali e V Bilancio della Camera hanno concluso, nella seduta del 14 Febbraio, l’esame del disegno di legge di conversione del Decreto cd. Milleproroghe, approdato in Aula alla Camera nella seduta del 15 Febbraio, con lo svolgimento della discussione sulle linee generali: il Governo ha posto la questione di fiducia sul testo; le votazioni inizieranno nel pomeriggio del 19 Febbraio.

Tra le novità del testo di conversione si segnala, in particolare, l’estensione fino al 31 dicembre 2024 (rispetto al precedente termine del 30 giugno 2024) del cd. “scudo erariale”, ossia la limitazione ai soli casi di dolo, omissione o inerzia della responsabilità erariale degli Amministratori sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica. Confermata, inoltre, nel testo che andrà in votazione la stabilizzazione anche per il 2024 delle estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del Superenalotto (introdotte con il DL 61/2023).

L’Aula del Senato, nella seduta del 21 Febbraio, ha approvato definitivamente la conversione del Decreto Legge cd. Milleproroghe (qui il testo), nella stessa versione di quello approvato dalla Camera. Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.