La legge n. 205 del 27 dicembre 2017 contiene al suo interno alcune disposizioni in materia di comuni sciolti per mafia, certificazione antimafia, Agenzia per i beni sequestrati alla criminalità organizzata, competenza per le misure di prevenzione, società cooperative, gioco, antiriciclaggio, appalti, che vengono qui sintetizzate.

Comuni sciolti per mafia. E’ istituito un fondo presso il Ministero dell’interno di 5 milioni di euro annui dal 2018 per la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali i cui organi consiliari sono stati sciolti per infiltrazioni di tipo mafioso (art. 1, commi 277 e 278).

Certificazione antimafia. Sono previsti due interventi, che modificano la recente riforma del codice antimafia, limitando in entrambi i casi l’obbligo per la pubblica amministrazione di acquisire la documentazione antimafia prima di stipulare contratti per lavori e servizi o per concedere  licenze o autorizzazioni. In particolare, si applicano le verifiche antimafia ai soli consorziati che detengono, anche indirettamente, una partecipazione pari almeno al 5 per cento anziché a tutti i consorziati (art. 1, comma 244); in secondo luogo per i titolari di fondi agricoli che usufruiscono di fondi europei per importi fino a 25.000 euro il termine viene differito al 31 dicembre 2018, escludendo altresì da tale obbligo coloro che hanno presentato la domanda di fruizione dei fondi prima del 18 novembre 2017 (art. 1, comma 1142).

Agenzia nazionale per i beni sequestrati.  Fino all’adeguamento dell’organico a 200 unità previsto dal Codice antimafia, l’Agenzia può avvalersi di un massimo di 100 unità di personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni e di enti pubblici economici e di 20 unità proveniente dalle Forze di polizia a ordinamento civile e militare;  sempre fino all’adeguamento dell’organico vengono mantenute le attuali sedi secondarie (art. 1, commi 291 e 292).

Competenza misure di prevenzione. Un’altra modifica al codice antimafia riguarda la competenza dei tribunali di Trapani e di Santa Maria Capua Vetere per l’applicazione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali con riguardo ai soggetti che dimorano, rispettivamente, nelle province di Trapani e di Caserta (anziché nei rispettivi circondari di tribunale) (art. 1, comma 458).

Società cooperative.  Viene rafforzato il sistema di vigilanza nei confronti delle società cooperative, inasprendo le sanzioni, anche di natura pecuniaria, in caso di gravi irregolarità (art. 1, comma 936)

Gioco e antiriciclaggio. Il provvedimento contiene numerose misure in tema di giochi, a partire dalle gare per le nuove concessioni sulla raccolta delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi, disponendo l’adeguamento delle leggi regionali ai contenuti dell’Intesa in sede di Conferenza unificata del 7 settembre 2017 (su tale disposizione vedi questo commento). Per evitare possibili utilizzi illeciti viene prevista una specifica procedura obbligatoria dell’Agenzia delle dogane per lo smaltimento e la distruzione delle new slot dismesse dal mercato. Al fine di rafforzare l’attività di contrasto del riciclaggio è istituito presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di un registro dei distributori ed esercenti di gioco. E’ infine prorogato dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2018 il termine oltre il quale non possono più essere rilasciati nulla osta per le new slot (art. 1, commi 1047ss).

Appalti. Al fine di assicurare la trasparenza in materia di appalti, la pubblicità delle gare in caso di subappalto è assicurata attraverso i quotidiani cartacei più diffusi sul territorio nazionale e dai siti web (art. 1, comma 1052).

 

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