È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo, coordinato con le modifiche intervenute in sede di conversione, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105 recante “Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione” (Legge 137/2023).

Tra i punti del decreto, come convertito, in tema di intercettazioni si segnala l’estensione di quanto già è previsto per i delitti di criminalità organizzata anche ai procedimenti per i delitti di traffico illecito di rifiuti e di sequestro di persona a scopo di estorsione e per i delitti commessi con finalità di terrorismo o avvalendosi delle condizioni previste dall’articolo 416-bis del codice penale o al fine di agevolare l’attività delle associazioni mafiose. Si segnalano anche interventi per circostanziare l’utilizzo delle intercettazioni (si prevede la motivazione del ricorso alle intercettazioni con autonoma valutazione del giudice e in concreto) e alcuni limiti alla loro trascrizione (ad esempio, per fatti e circostanze afferenti alla vita privata degli interlocutori).

L’iter di approvazione. Le Commissioni riunite I Affari costituzionali e II Giustizia della Camera hanno avviato, nella seduta del 6 Settembre, l’analisi della conversione del DL 105/2023 che, tra le altre cose, era intervenuto sul regime delle intercettazioni prevedendo l’estensione di quanto previsto sul tema dall’art. 13 del DL 152/1991 per i delitti di criminalità organizzata anche ai procedimenti per i delitti previsti dagli articoli 452-quaterdecies (attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti) e 630 (sequestro di persona a scopo di estorsione) del codice penale, ovvero commessi con finalità di terrorismo o avvalendosi delle condizioni previste dall’articolo 416-bis del codice penale o al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo. La Commissione ha stabilito che nelle sedute di lunedì 11 e martedì 12 settembre si svolgerà un ciclo di audizioni sul decreto in esame.

Qui il dossier del Servizio Studi. 

Nella seduta dell’11 Settembre, le Commissioni riunite I Affari Costituzionali e II Giustizia della Camera, nell’ambito dell’iter di conversione del DL 105/2023, hanno svolto le audizioni informali di Legambiente, del Wwf, di Sandro Pieroni, Dirigente responsabile del settore forestazione e antincendio della Regione Toscana, di Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, di Gian Domenico Caiazza, Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, di Tommaso Palombo, presidente dell’associazione Italian Lawful Interception & Intelligence Association, di rappresentanti di Comunitalia, della Comunità di Capodarco e della Fondazione ERIS, di Lorenza Violini, ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università di Milano e di Massimiliano Zane, consulente in economia della cultura. Nella seduta del 12 Settembre si sono svolte le audizioni di Ida Nicotra, professoressa ordinaria di diritto costituzionale all’Università di Catania, di Sergio De Montis, Procuratore aggiunto presso la Procura di Palermo, di Grazia Ofelia Cesaro, presidente dell’Unione Nazionale Camere Minorili (UNCM), di Ginevra Cerrina Feroni, professoressa ordinaria di diritto comparato presso l’Università di Firenze, di Edoardo Raffiotta, professore associato di diritto costituzionale presso l’Università di Milano-Bicocca, di Lorenzo Casini, professore ordinario di diritto amministrativo presso la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, di Fabrizio Siracusano, professore associato di diritto processuale penale all’Università di Catania, di Gian Luigi Gatta, professore ordinario di diritto penale all’Università Milano, di Gianni Melillo, Procuratore nazionale antimafia. Nella seduta del 13 Settembre si è preso atto che è terminato il ciclo di audizioni programmato e l’esame preliminare del provvedimento.

Le Commissioni riunite I Affari costituzionali e II Giustizia della Camera, nella seduta del 19 Settembre, hanno esaminato gli emendamenti presentati, dichiarandone inammissibili alcuni e fissando il termine per le richieste di riesame. Quil’elenco degli emendamenti. Si segnala che sono stati dichiarati inammissibili alcuni emendamenti presentati in tema di gioco d’azzardo rispetto all’art. 7 dell’attuale decreto. L’esame delle proposte emendative non dichiarate inammissibili o non ritirate è proseguito anche nelle sedute del 20 e del 21settembre. Qui le proposte emendative approvate. Tra queste, si segnalano quelle relative all’art. 1 in tema di intercettazioni, con alcuni interventi per circostanziarne l’utilizzo (si prevede la motivazione del ricorso alle intercettazioni con autonoma valutazione del giudice e in concreto) e alcuni limiti alla loro trascrizione (ad esempio, per fatti e circostanze afferenti alla vita privata degli interlocutori). Sono stati invece respinti gli emendamenti sul cd. trojan.

La Camera dei Deputati, nella seduta del 27 Settembre ha svolto la discussione sulle linee generali del DDL AC 1373 di conversione del Decreto-Legge 105/2023 che contiene anche disposizioni in materia di giustizia, in particolare sul tema delle intercettazioni (estendendo quanto previsto dall’art. 13 del DL 152/1991 per i delitti di criminalità organizzata anche ad alcune altre fattispecie, es. traffico di rifiuti). In Commissione, inoltre, erano stati approvati anche alcuni emendamenti che circostanziavano l’utilizzo delle intercettazioni (motivazione del ricorso alle intercettazioni con autonoma valutazione del giudice e in concreto) e ponevano alcuni limiti alla loro trascrizione (ad esempio, per fatti e circostanze afferenti alla vita privata degli interlocutori). Nella seduta del 27 Settembre il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 Settembre la Camera ha approvato la fiducia. Il testo ora è passato al Senato dove ha assunto la numerazione AS 897.

L’Aula del Senato ha approvato, nella seduta del 4 Ottobre, dopo un breve passaggio in Commissione, la conversione in legge del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione. Gli ordini del giorno e gli emendamenti sono stati dichiarati tutti preclusi.