PREMESSA. Il decreto-legge n. 124 del 2019 Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 157 del 2019) contiene al suo interno alcune disposizioni concernenti il settore del gioco d’azzardo e la prevenzione del riciclaggio.
SOGLIA PER L’UTILIZZO DEL CONTANTE. Viene rimodulata la soglia oltre la quale è vietato il trasferimento, tra soggetti diversi, di denaro contante e titoli al portatore: attualmente fissata per valori pari o superiori a 3.000 euro, è ridotta a 2.000 euro «a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021», mentre cala ulteriormente a 1.000 euro «a decorrere dal 1° gennaio 2022» (art. 18, co. 1, lett. a).
È contestualmente rivisto anche il minimo edittale relativo alla sanzione amministrativa pecuniaria applicabile in caso di violazioni: 2.000 euro «per le violazioni commesse e contestate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021»; 1.000 euro per quelle «commesse e contestate a decorrere dal 1° gennaio 2022» (art. 18, co. 1, lett. b).
GIOCO D’AZZARDO. Numerose sono, poi, le prescrizioni riguardanti il settore dei giochi. Si va dalla proroga dell’indizione dei bandi di gara per le concessioni di raccolta delle scommesse su eventi sportivi a quella dei termini per la sostituzione dei vecchi apparecchi da gioco (AWP), passando per l’istituzione del Registro unico degli operatori del gioco pubblico ed il rafforzamento dei controlli e delle restrizioni (artt. 24-31).
Per una più puntuale disamina delle novità introdotte si veda questa scheda.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia, invece, alla scheda di sintesi curata dal Servizio Studi della Camera dei deputati.
(a cura di Luca Fiordelmondo)