“Primavera della Legalità”: dal 6 marzo al 18 aprile la rassegna dei comuni di Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico e Trezzano sul Naviglio

Incontri, presentazioni di libri, spettacoli, mostre, convegni, cene e marce. Dal 6 marzo al 18 aprile nei comuni di Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico e Trezzano sul Naviglio si terrà la “Primavera della Legalità”, una grande rassegna culturale che coinvolgerà le scuole, le associazioni del territorio, le forze dell’ordine, la magistratura e la cittadinanza grazie alla collaborazione tra le amministrazioni comunali che hanno deciso di impegnarsi insieme per promuovere la legalità e il contrasto alle mafie.

Tra i momenti comuni, due iniziative di grande valore: la lettura dei nomi delle vittime innocenti mafia in programma nella mattinata di venerdì 22 marzo al Parco Pertini di Cesano Boscone in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie (21 marzo) e la mostra “L’Agenda ritrovata – I volti”, reportage fotografico di una iniziativa che ha coinvolto i gruppi di Agende Rosse, testimonial, media e migliaia di persone in tutta Italia quando l’associazione L’Orablù e il Movimento Agende Rosse, in occasione del 25° anniversario delle stragi di Falcone e Borsellino organizzarono una ciclostaffetta da Milano a Palermo, raccogliendo su un’Agenda Rossa, assunta come simbolo di una mancata giustizia, le firme di tutti coloro che ancora si fanno domande.

La mostra arriva sul nostro territorio e sarà allestita nei quattro comuni per una settimana: da venerdì 8 marzo a Trezzano sul Naviglio (Centro Socio Culturale), da lunedì 18 marzo a Cesano Boscone (Sala delle Carrozze, Villa Marazzi), dal 5 aprile a Corsico (Bem Viver), dal 14 aprile a Buccinasco (Biblioteca comunale).

Trezzano sul Naviglio

Mercoledì 6 marzo – ore 21

  • Presentazione del libro “I beni confiscati alla criminalità organizzata” in presenza dell’autrice Rosa Laplena presso la Sala Punto Expo di via Vittorio Veneto 30.

Venerdì 15 marzo – ore  21

  • Presentazione del libro “Giuseppe Tallarita. Un sogno spezzato” di Valerio Esposti con la partecipazione di Rosi Tallarita e il giornalista Carlo D’Elia, presso il Centro Socio Culturale di via Manzoni 10.
  • Laboratori e letture per i più piccoli presso la Biblioteca delle Storie Infinite e una mostra su pensieri e parole dei ragazzi a cura di Arte e Arti Artemizie, Spazio Giovani e Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.

Venerdì 27 marzo 

  • Spettacolo teatrale “Semplicemente donne. Quando la mafia incontra l’altra metà del cielo” con Luca Maciacchini al Centro Socio Culturale.

Cesano boscone

Mercoledì 6 marzo – ore 14.30

  • Lezione aperta dell’Università delle tre età a cura di Auser con lo spettacolo “Pi amuri. Ballata per fiori innamorati: storie di donne contro le mafie”, di Eleonora Iregna, Benedetta Marigliano e Lucia Nicolai.

Lunedì 18 marzo 

  • Per le scuole proiezione del film “I cento passi” alla presenza di Luisa Impastato, nipote di Peppino Impastato, giornalista e poeta, noto per la sua strenua lotta contro la mafia assassinato nel 1978.

Da lunedì 18 a giovedì 21 marzo 

  • Mostra “L’agenda ritrovata – I Volti”

Venerdì 22 marzo

  • Lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia e dal 22 al 24 marzo in Villa Marazzi;
  • Mostre “La linea della palma” di Claudio Rizzini a cura del Circolo Fotografico Cizanum (incontro con l’autore domenica 24 marzo alle ore 11.15 presso la Sala delle Carrozze);
  • mostra “Regole e legalità” a cura di Fata Onlus.

Sabato 23 marzo – ore  21

  • concerto “Campi di battaglia. Voci in cerca di pace” del gruppo Vincanto a cura di Anpi Cesano Boscone a Villa Marazzi.

Corsico

Giovedì 4 aprile

  • Convegno a cui parteciperanno i familiari delle vittime innocenti di mafia. Saranno presenti Rosi Tallarita, Pinuccio Fazio e Simona Falcone per fare memoria dei propri cari morti per mano della criminalità organizzata, attraverso le loro testimonianze tra ricordo e impegno.

Venerdì 5 aprile

  • “Marcia della legalità” insieme alle scuole;

Sabato 6 aprile

  • “Cena della legalità” organizzata dalle associazioni del territorio.

Buccinasco

Giovedì 18 aprile – Auditorium William Medini

  • Spettacolo “Il sindaco pescatore” con Ettore Bassi che interpreta Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010, su drammaturgia di Edoardo Erba, tratta dal libro di Dario Vassallo, fratello del sindaco pescatore e dai racconti di chi lo ha conosciuto.
  • Spettacolo “Se dicessimo la verità”, con le storie di chi con coraggio lotta contro la criminalità organizzata anche sul nostro territorio.

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“Lavorare insieme e condividere l’impegno quotidiano per costruire comunità libere dal malaffare – dichiara Fabio Bottero, sindaco di Trezzano sul Naviglio e Coordinatore di Avviso Pubblico per la Lombardia – è sempre più importante, soprattutto in un territorio come il nostro, fortemente segnato dalla presenza della criminalità organizzata”.

“È per noi un grande piacere celebrare a Cesano Boscone la ricorrenza della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia con la lettura, nel parco Pertini, dei nomi delle vittime di mafia. Perché parlare di legalità vuol dire fare cultura, diffonderne e condividerne il senso con tutta la nostra cittadinanza”, aggiungono il sindaco di Cesano Boscone Salvatore Gattuso e l’assessore alla Partecipazione Fulvio Paladini.

“Dopo mesi di lavoro – commenta Gianluca Vitali, presidente della Commissione Antimafia di Corsico – abbiamo messo a punto un ricco calendario di iniziative molto interessanti. Intanto un primo importantissimo e non scontato risultato è stato raggiunto: abbiamo dimostrato che tra pubbliche amministrazioni diverse è possibile collaborare per raggiungere obiettivi comuni. Lo slogan ‘fare rete’ è diventato realtà”.

“Raccontare le storie di chi ha combattuto le mafie – conclude Rosa Palone, assessora alla Cultura antimafia di Buccinasco – è importante per mantenere viva la memoria di uomini e donne che ci hanno permesso di essere liberi. Siamo tanti, siamo forti e possiamo dimostrare che la mafia non è invincibile come ci ha insegnato Giovanni Falcone”.