BENI CONFISCATI: DA RICCHEZZA CRIMINALE A RISORSA DI SVILUPPO. IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI IN UN SEMINARIO DELLA REGIONE DEL VENETO E AVVISO PUBBLICO

Proseguono gli incontri con i seminari promossi dalla Regione del Veneto in collaborazione con Avviso Pubblico. Questa volta l’appuntamento è con l’incontro dal titolo “I beni confiscati: da ricchezza criminale a risorsa di sviluppo per il territorio. Il ruolo degli Enti Locali”, che si svolgerà online giovedì 2 dicembre dalle 10,00 alle 13,00.

Interverranno:

  • Bruno Corda, direttore dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati;
  • Antonio Parbonetti, docente presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Padova.

Oltre agli Enti locali, Palazzo Balbi ha deciso di aprire l’appuntamento formativo anche ad associazioni, enti, giornalisti. Ecco perché a margine dell’incontro ci sarà la presentazione di alcune esperienze di utilizzo per fini sociali dei beni confiscati, nello specifico in provincia di Rovigo, a Salvaterra, comune di Badia Polesine e a Maranello (Modena).

Il seminario si inserisce nel ciclo di incontri formativi “Mafie e coronavirus. Strumenti di prevenzione e contrasto”, voluti dalla Regione del Veneto che si avvale della collaborazione di Avviso Pubblico per mettere in luce le principali criticità che si trovano a dover fronteggiare gli enti locali nel contrasto all’attività criminale di stampo mafioso in occasione della pandemia da Covid-19.

L’iscrizione ai seminari è obbligatoria per ogni giornata formativa. È possibile iscriversi fino alle ore 13,00 del giorno precedente la data di realizzazione del seminario, inviando una email a organizzazione@avvisopubblico.it e specificando nome, cognome e ruolo.

SCARICA QUI IL PROGRAMMA

 

 

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