“Di ignavi, mafiosi e partigiani”: il Comune di Vicopisano ricorda le vittime della strage di Via d’Amelio

L’amministrazione comunale di Vicopisano ricorda le vittime della strage di via D’Amelio a Palermo a 29 anni da quello che è considerato uno degli episodi che maggiormente hanno segnato la storia recente d’Italia. E lo fa il 19 luglio depositando, da parte del sindaco Matteo Ferrucci, un mazzo di fiori a Lugnano, proprio in via Paolo Borsellino, il magistrato ucciso dalla bomba della mafia.

In serata poi è stato mostrato in prima visione sulla pagina Facebook del Comune e, a seguire, sul canale YouTube dell’amministrazione comunale, il video “Di ignavi, mafiosi e partigiani”, di Teatro Inbìliko, nato in concomitanza con l’inaugurazione del murale di Daria Palotti, dedicato alle vittime innocenti delle mafie che quest’anno si è unito alle celebrazioni a 700 anni dalla morte di Dante.

Il luogo scelto, la Torre di Caprona, è luogo dantesco per antonomasia. Le letture, partendo proprio dal canto degli ignavi dell’Alighieri, vogliono far riflettere sull’importanza della partecipazione e dell’impegno civile contro il fenomeno mafioso. Le letture sono affidate a Martina GoriSimone Cassandra e Gianni Gneri.

Le musiche originali sono state create da Alessandro Buonamini, giovane contrabbassista pisano. La drammaturgia è di Stefano Gazzarrini. Le riprese sono di Federico Ricci e Simone Cassandra che ha curato anche il montaggio. L’iniziativa è stata promossa con il patrocinio del Comune e delle associazioni Avviso Pubblico e Libera contro le mafie.

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