Gioco d’azzardo: la circolare del Ministero dell’Interno sulle competenze delle Questure

Il Ministero dell’Interno, con una circolare del 19 marzo del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, avente come oggetto il rilascio delle licenze  per l’esercizio di sale scommesse e di alti giochi leciti (ex art.88 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), fa chiarezza sulle competenze delle Questure in tema di rispetto delle distanze dai cosiddetti “luoghi sensibili” (scuole, ospedali, luoghi di culto, case di riposo etc.).

Fino all’emissione della circolare si riteneva che le Questure dovessero solo verificare i requisiti oggettivi (locali a norma) e soggettivi (fedina penale del richiedente licenza) previsti dalla legislazione di pubblica sicurezza. Ora il Ministero, richiamando l’orientamento consolidatosi nella giurisprudenza amministrativa e l’accordo raggiunto nel settembre 2017 in Conferenza Unificata Stato-Regioni, pur non ancora reso attuativo dagli attesi decreti ministeriali, evidenzia come tale prassi vada “sottoposta a riesame, alla luce di una serie di elementi sopravvenuti nel tempo”.

Nella circolare viene specificato che la Questura in sede di rilascio delle suddette licenze “debba tener conto anche della disciplina regionale e locale in tema di distanze minime da luoghi qualificati come sensibili”.

Dal punto di vista operativo, la Questura provvederà alla verifica delle dichiarazioni rilasciate dal privato che aspira alla licenza, chiedendo al Comune nel cui territorio è ubicata la sala da gioco “di procedere al controllo della dichiarazione dell’istante, esprimendosi in merito al rispetto delle distanze minime eventualmente prescritte dalla normativa regionale e/o locale”. In caso di mancato rispetto delle distanze, riscontrato dall’ente locale, il Questore “sarà tenuto al rigetto dell’istanza di autorizzazione”. In mancanza invece di un riscontro da parte del Comune, la Questura “provvederà a concedere il titolo di polizia”, accertata la presenza degli altri requisiti.

Per un approfondimento sui provvedimenti assunti dalle Amministrazioni regionali e locali sul “distanziometro” (e, più in generale, sulla collocazione delle sale gioco e sale scommesse) leggi questa scheda contenuta nell’ampia sezione del sito di Avviso Pubblico dedicata alle misure di contrasto al gioco d’azzardo patologico.

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