In questa scheda è fornito un quadro riassuntivo dei diversi progetti di legge attualmente in discussione presso le Camere


AGROMAFIE

AS 1781 – Modifiche alla legge 7 agosto 2018, n. 100, concernenti l’estensione al settore agricolo e agroalimentare delle competenze della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati

Il disegno di legge n. 1781 presentato al Senato in data 21 Aprile 2020, e relativo all’estensione delle competenze della “Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati” anche al settore agricolo e agroalimentare (con specifico riferimento al tema delle cd. agromafie) è incardinato nella XIII Commissione del Senato Territorio, ambiente, beni ambientali.

L’iter è partito nella seduta del 16 Novembre 2021; nella seduta del 24 Novembre 2021 sono state stabilite le priorità dei lavori della Commissione, anche rispetto a questo atto. La discussione vera e propria è iniziata con la seduta del 12 Gennaio 2022.

Nella seduta del 19 Gennaio 2022 viene fissato per il successivo 25 Gennaio il termine per la presentazione degli emendamenti. Nella seduta dell’8 febbraio è stato approvato il testo, con mandato al relatore di riferire favorevolmente all’Assemblea; la Commissione ha anche convenuto all’unanimità di richiedere la riassegnazione in sede deliberante del disegno di legge.

La XIII Commissione in sede deliberante ha approvato all’unanimità, nella seduta del 13 Aprile, il disegno di legge relativo all’estensione al settore agricolo e agroalimentare delle competenze della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

 

 

ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA

ATTO SENATO 1785 – Modifiche alla legge 23 agosto 1988, n. 440, sull’attività di Governo, concernenti la parità di accesso agli incarichi di consulenza e ai comitati di consulenza, di ricerca o di studio su specifiche questioni.

La I Commissione Affari Costituzionali del Senato ha iniziato l’esame del disegno di legge il 10 marzo 2021, stabilendo l’avvio di una serie di audizioni informali. La discussione è poi proseguita nel pomeriggio del 30 marzo 2021.

Il 9 Giugno è stato costituito il Comitato ristretto che si è riunito il 24 Giugno.

Nella seduta del 22 Dicembre 2021 è stata programmata la ripresa della discussione di quest’atto a partire dall’11 Gennaio 2022.

In data 16 febbraio 2022 si è riunito, per la seconda volta il comitato ristretto, che ha stabilito (come poi successivamente comunicato nella seduta della Commissione) di predisporre un nuovo testo da adottare come base per l’esame. La discussione prosegue nella seduta del 22 febbraio 2022 quando si conviene di riconvocare il Comitato ristretto. Quest’ultimo ha adottato un nuovo testo base e, nella seduta del 23 Febbraio della Commissione, viene fissato il termine per la presentazione degli emendamenti (7 Marzo 2022).

Nella seduta dell’1 Marzo 2022 il seguito dell’esame del provvedimento viene rinviato a dopo la scadenza del termine di presentazione degli emendamenti. Nella seduta dell’8 Marzo 2022 si dà conto che sono stati presentati 26 emendamenti (qui l’allegato), la cui illustrazione è rinviata ad altra seduta. Nella seduta del 16 Marzo prosegue la discussione sugli emendamenti. L’esame è proseguito in sede di Comitato ristretto nelle sedute del 30 e 31 Marzo 2022.

Il 12 Aprile il Comitato ristretto prosegue l’esame del provvedimento.

Il 3 Maggio si è riunito il Comitato ristretto. Nella stessa data, in Commissione, la relatrice riferisce che nel Comitato ristretto non è ancora stato completato l’esame del testo, sebbene sia stato raggiunto un orientamento comune sulla maggior parte degli aspetti in discussione. Il Comitato ristretto si riunisce nella seduta dell’11 Maggio in cui viene predisposto un nuovo testo. In data 12 Maggio, la Commissione conviene di adottare l’ulteriore nuovo testo presentato dalla relatrice come base per il seguito dell’esame e di fissare il termine per la presentazione di eventuali emendamenti alle ore 14 di giovedì 19 maggio.

Nella seduta del 24 Maggio si dà atto della presentazione di un numero limitato di emendamenti, segno secondo la relatrice che l’intesa raggiunta in seno al Comitato ristretto è soddisfacente. L’illustrazione degli emendamenti avviene nella seduta del 25 Maggio; l’esame è quindi rinviato. Nella seduta del 21 giugno si prende atto che non è ancora pervenuto il parere della Commissione Bilancio.

Nella seduta del 6 luglio si conclude l’esame sul testo conferendo mandato alla relatrice a riferire favorevolmente all’Assemblea sul disegno di legge in titolo, con le modifiche accolte nel corso dell’esame.

Per informazioni sui contenuti del provvedimento si rimanda al dossier del Servizio Studi del Senato.

ATTO CAMERA 491 – Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie

La XII Commissione Affari sociali della Camera ha avviato l’11 settembre 2018 l’esame del provvedimento, volto a garantire la conoscibilità delle informazioni riguardanti le elargizioni dirette e indirette a coloro che operano nel settore della salute. Nelle sedute del 10 ottobre 201811 ottobre 201816 ottobre 201823 ottobre 201830 ottobre 2018 e 6 novembre 2018 la Commissione ha svolto alcune audizioni informali. Il dibattito è quindi proseguito nelle sedute del 7 novembre 201820 novembre 201818 dicembre 20189 gennaio 201916 gennaio 201923 gennaio 201931 gennaio 2019 e 21 febbraio 2019 (con l’approvazione di numerosi emendamenti), per concludersi favorevolmente il 28 marzo 2019. La discussione in Aula ha avuto avvio il 1° aprile 2019 ed è terminata il 4 aprile 2019 con l’approvazione del testo; lo stesso è stato quindi incardinato presso la 12a Commissione Igiene e sanità del Senato il 7 maggio 2019 (AS 1201). L’esame ha avuto seguito l’11 giugno 2019, il 25 giugno 2019 il 2 luglio 2019, il 16 luglio 2019, il 23 Giugno 2020, il 7 Luglio 2020. Il 31 Marzo 2021 sono posti in votazione gli emendamenti presentati, vengono approvati gli articoli e viene conferito mandato al relatore a riferire favorevolmente all’Assemblea per l’approvazione del disegno di legge n. 1201 nel testo formulato dalla Commissione.

Nella seduta del 23 febbraio 2022 il testo viene rinviato in Commissione per consentire l’adeguamento della copertura finanziaria alla luce del parere espresso dalla Commissione Bilancio. Sempre il 23 febbraio viene discusso e approvato il nuovo art. 5; al relatore viene conferito il mandato di riferire favorevolmente in Aula.

Nella seduta del Senato del 23 febbraio 2022 il testo viene approvato con modificazioni rispetto a quello licenziato dalla Camera. Si segnala, in particolare, il contenuto degli articoli 3 (Pubblicità delle erogazioni, delle convenzioni e degli accordi), 4 (Comunicazione delle partecipazioni azionarie, dei titoli obbligazionari e dei proventi derivanti da diritti di proprietà industriale o intellettuale) e 5 (istituzione nel sito internet istituzionale del Ministero della salute del registro pubblico telematico denominato Sanità trasparente).

Nelle sedute del 10 e del 17 Marzo la Commissione I Affari Costituzionali della Camera rinvia l’esame del testo AC 491-B (in seconda lettura dopo le modifiche apportate dal Senato) per acquisire i pareri.

Nella seduta del 5 Aprile è stato concluso l’esame del provvedimento con mandato al relatore di riferire favorevolmente in Aula.

Nella seduta del 24 Maggio il testo viene messo in votazione e approvato.

Per informazioni sui contenuti del provvedimento si rimanda al dossier del Servizio Studi della Camera.

 

ATTI CAMERA 702 e 1461 – Disposizioni in materia di conflitti di interessi nonché delega al Governo per l’adeguamento della disciplina relativa ai titolari delle cariche di governo locali e ai componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione

La I Commissione Affari costituzionali della Camera ha avviato l’esame delle proposte di legge abbinate il 29 maggio 2019. Esse sono volte a ridefinire la disciplina del conflitto di interessi dei titolari di cariche di governo, nazionale, regionale e locale, nonché dei componenti delle autorità indipendenti, attraverso il passaggio ad un approccio al tema di tipo preventivo. Il 13 giugno 2019 è stato deliberato l’abbinamento ai suddetti progetti di legge dell’Atto Camera 1843, riguardante materia in parte analoga, ma non del tutto coincidente. Ha successivamente avuto inizio un ciclo di audizioni: il 25 giugno 2019 si è svolta l’audizione informale del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone; il 2 ottobre 2019 quella del Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Roberto Rustichelli; il 7 novembre 2019 è stata la volta di rappresentanti dell’Associazione «Riparte il Futuro»; il 13 novembre 2019 di quelli di Transparency International Italia; il 20 novembre 2019 è stato audito Cesare Pinelli, Professore ordinario di diritto pubblico; il 27 novembre 2019 Andrea Morrone, Professore di diritto costituzionale presso l’Università di Bologna; il 28 novembre 2019 dei rappresentanti dell’OSCE; il 3 dicembre 2019 dei rappresentanti di Assofiduciaria e, a seguire, Massimo Luciani, professore di diritto costituzionale presso l’Università di Roma “La Sapienza”, e Andrea Pertici, professore di diritto costituzionale presso l’Università di Pisa. La discussione ha quindi avuto seguito nella seduta dell’11 dicembre 2019. Dopo una battuta d’arresto di qualche mese, l’esame del provvedimento è ripreso il 16 luglio 2020, per poi proseguire nella seduta di Commissione del 21 luglio 2020.  Dopo la pausa estiva, la commissione si è nuovamente riunita il 30 settembre 2020. L’esame del provvedimento è ripreso nella seduta di Commissione del 6 ottobre 2020.

Per informazioni sui contenuti delle proposte di legge si rimanda alla scheda di lettura del Servizio Studi della Camera.

 

ATTO CAMERA 196 – Disciplina dell’attività di rappresentanza degli interessi particolari e istituzione del registro pubblico dei rappresentanti di interessi;
ATTO CAMERA 721 – Norme sulla trasparenza delle relazioni tra i rappresentanti di interessi particolari e i membri del Governo e i dirigenti delle amministrazioni statali;
ATTO CAMERA 1827 – Disciplina dell’attività di relazioni istituzionali per la rappresentanza di interessi

La I Commissione Affari costituzionali della Camera ha avviato, l’11 dicembre 2019, l’esame delle proposte di legge recanti disciplina dell’attività di relazione per la rappresentanza di interessi – qualificati come particolari dalle proposte C. 196 e C. 721 – intesa come attività concorrente alla formazione delle decisioni pubbliche svolta nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni. Nella seduta del 18 dicembre 2019, è stato stabilito lo svolgimento di un ciclo di audizioni informali, iniziato il 2 marzo 2020. L’11 giugno proseguono gli incontri informali in videoconferenza in Commissione Affari Costituzionali della Camera con i rappresentanti di Telos A&S e quelli di di Opengate Italia. Il 16 giugno la Commissione sente in audizione Reti-Pubblic affairs Lobbying and communication; l’Associazione Il Chiostro – per la trasparenza e professionalità delle lobby e, infine, Gianluca Sgueo, Global media seminar professor presso la New York University di Firenze. Il 23 giugno vengono ascoltati in videoconferenza i rappresentanti di The Good Lobby e Pierluigi Petrillo, professore di teoria e tecniche del lobbying presso l’Università “Luiss Guido Carli” di Roma. Le audizioni proseguono il 30 giugno rappresentanti di Cui prodest, intelligence lobbying public affairs; a seguire la Commissione ha sentito Value Relations e i rappresentanti della Federazione relazioni pubbliche italiana (FERPI). Il 9 luglio si è svolta l’audizione informale dei rappresentanti di Amcham Italy (American Chamber of Commerce in Italy) e a seguire quelli di Nomos Centro Studi Parlamentari. Il 20 Ottobre 2020 si è svolta l’audizione informale del Presidente di ANAC Giuseppe Busia; il 4 Novembre quella di Giacomo Lasorella, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e il 5 Novembre quella di Enzo Bianco, Presidente del Consiglio nazionale dell’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI).

Nella seduta (in sede referente) del 27 Luglio 2021 la relatrice ha presentato la proposta di testo unificato. La discussione è proceduta nella seduta del 29 luglio e in quella del 3 Agosto, quando è stato adottato il testo base. Nella seduta dell’8 Settembre è stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti; durante la seduta del 5 Ottobre si rende noto che gli emendamenti presentati sono 76 (qui l’elenco). Nella seduta del 17 Novembre la relatrice prende atto che il Governo non ha ancora formulato i pareri sulle proposte emendative presentate al testo unificato.

Nella seduta del 23 Novembre 2021 l’esame del provvedimento è stato nuovamente rinviato per consentire l’espressione dei pareri della relatrice e del Governo sulle proposte emendative in oggetto. Il 25 Novembre sono stati espressi i pareri della relatrice e del Governo sugli emendamenti, con proposta di riformulazione di alcuni di questi. Il 30 Novembre 2021 in Commissione prosegue l’esame degli emendamenti (qui le proposte emendative approvate). L’esame è proseguito anche nelle sedute del 9 Dicembre 2021 (qui le proposte emendative approvate e una proposta di riformulazione), del 10 Dicembre (qui la proposta emendativa approvata in questa seduta) e del 16 dicembre 2021.

L’esame del testo è stato concluso in Commissione nella seduta del 28 Dicembre 2021, con il mandato alla relatrice a riferire favorevolmente in Aula e con l’approvazione di alcune correzioni di forma.

Il testo unificato è quindi approdato all’esame dell’Aula della Camera che ha svolto la discussione sulle linee generali nella seduta del 10 Gennaio 2022, senza repliche da parte del Governo.

Il Comitato dei Nove si è riunito nella seduta dell’11 Gennaio 2022.

Nella seduta del 12 Gennaio 2022 si è proceduto all’analisi e votazione degli articoli del testo unificato. Dopo le dichiarazioni di voto, le correzioni di forma e il coordinamento formale, il provvedimento è stato approvato dalla Camera.

È stato quindi trasmesso al Senato in data 14 Gennaio 2022 con la denominazione Disciplina dell’attività di relazioni istituzionali per la rappresentanza di interessi (AS 2495). Nella seduta dell’8 Marzo 2022, la I Commissione Affari Costituzionali del Senato ha convenuto di avviare un ciclo di audizioni in merito al testo trasmesso dalla Camera. Nella seduta del 15 Marzo si discute del numero di audizioni che verranno effettuate. Nelle sedute del 23 e 24 Marzo sono stati auditi: Alfonso Celotto (Diritto Costituzionale, Università Roma Tre); Simone Dattoli (Ad “Inrete-Relazioni istituzionali e comunicazione”); Giampiero Zurlo (Presidente Utopia-Public policy, advocacy & communication); Andrea Morbelli (socio e responsabile business Unit Public affairs-“Open gate Italia”); Giusi Gallotto (Ceo Reti Quicktop Srl); Angela Marchese (Presidente Associazione “Il chiostro”); Federico Anghelè (Direttore Ufficio italiano “The Good Lobby”); Guido D’Ubaldo (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio). Nella seduta del 29 Marzo 2022 si sono svolte le audizioni di Luigi Petrillo (Università Luiss); Davide Burani (American Chamber of Commerce of Italy); Giovanni Colombo (Transparency Italia); Gianluca Comin (Comin & Partners); Vincenzo Manfredi (Ferpi); Fiorenzo Tagliabue (Sec Newgate). Il 31 Marzo sono stati auditi: Giampiero Falasca; Michele Suigo (Inwit Spa); Andrea Longo (Università La Sapienza); Giulia Chieffo (Utilitalia). Nella seduta del 5 Aprile sono stati auditi Claudio Velardi (Presidente della Fondazione Ottimisti e Razionali), Guido Crosetto (Presidente dell’Aiad), Claudia Spadari (Consigliera segretaria del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti). In un’altra seduta del 5 Aprile dà conto che è terminato il ciclo di audizioni. Il 6 Aprile, verificata la necessità di apportare alcune modifiche, viene costituito il Comitato ristretto.

Nella seduta del 12 Aprile il Comitato ristretto prosegue l’esame del provvedimento.

Il 18 Maggio termina il lavoro nel Comitato ristretto e il testo passa così alla Commissione che, nella stessa data, fissa il termine per la presentazione di emendamenti e di ordini del giorno alle ore 12 del 31 Maggio. Nella seduta del 14 Giugno si dà conto che sono stati presentati 181 emendamenti al testo. Si conviene di proseguire la discussione in sede di Comitato ristretto per trovare un orientamento condiviso.

Il 30 giugno si riunisce il Comitato ristretto.

Nella seduta del 5 luglio della I Commissione Senato il relatore annuncia il prossimo invio ai Gruppi di una ipotesi di riformulazione del testo in esame. La Commissione concorda di programmare i lavori in modo che si possa procedere alle votazioni già la prossima settimana.

Nella seduta del 12 luglio prosegue l’esame degli emendamenti.

Per informazioni sui contenuti delle proposte di legge si rimanda alla scheda di lettura del Servizio Studi della Camera.

 

 

BENI CONFISCATI

AS 1650 – Disposizioni in materia di imprese sociali di comunità

Assegnato alla 1ª Commissione permanente Affari Costituzionali del Senato in sede redigente in data 11 novembre 2020, per il DDL contenente disposizioni in materia di imprese sociali di comunità l’iter è stato riavviato, dopo un ciclo di audizioni, nella seduta del Comitato ristretto del 24 Febbraio 2022. Nella seduta della Commissione del 24 Febbraio il relatore ha comunicato di aver ritirato la bozza di nuovo testo. Il termine per la presentazione degli emendamenti (3 Marzo) è quindi relativo ad eventuali modifiche da apportare al testo iniziale. Su questo, in particolare, si segnala che l’articolo 3 del DDL propone di modificare l’articolo 48, comma 6, del codice Antimafia al fine di inserire anche le imprese di comunità (di cui all’articolo 2, comma 5-bis, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112) tra i soggetti a cui è garantita una prelazione di acquisto dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Nella seduta dell’1 Marzo 2022 il seguito dell’esame del provvedimento viene rinviato a dopo la scadenza del termine di presentazione degli emendamenti. Nella seduta dell’8 Marzo 2022 si dà conto che sono stati presentati 36 emendamenti (qui l’allegato). In data 10 Marzo, visto il ristretto numero di emendamenti, viene convocato il Comitato ristretto per accelerare l’iter del disegno di legge. Nel corso della seduta del 15 Marzo si dà atto degli avanzamenti svolti in sede di Comitato ristretto. Questo a sua volta si riunisce nuovamente il 17 Marzo. Nelle sedute del 22 e 23 Marzo 2022 è proseguita la discussione sul testo e sugli emendamenti. Nella seduta del 29 Marzo 2022 sono stati illustrati alcuni emendamenti ed è stato fissato il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti. Nella seduta del 6 Aprile prosegue la discussione sugli emendamenti.

Nella seduta del 12 Aprile si dà atto che non è ancora pervenuto il parere della Commissione Bilancio: il seguito dell’esame è perciò rinviato. Nella seduta del 21 Aprile si prende atto che il parere della Commissione Bilancio non è ancora pervenuto e pertanto l’esame è rinviato.

Nella seduta del 26 Aprile 2022 si prende atto, ancora una volta, che non è pervenuto il parere della Commissione Bilancio e si rinvia pertanto l’esame. Il 3 Maggio si dà atto che ancora deve pervenire il parere della Commissione Bilancio. Al 10 Maggio il parere non è ancora pervenuto. Nella seduta del 21 giugno si prende atto che non è ancora pervenuto il parere della Commissione Bilancio, così come nella seduta del 12 luglio.

 

 

CONTRAFFAZIONE

ATTO CAMERA 1011 – Modifiche al codice penale, al testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, e altre disposizioni in materia di contrasto della contraffazione e del contrabbando, di tracciabilità e di etichettatura, nonché delega al Governo per l’adozione di un testo unico delle leggi in materia di tutela dei prodotti nazionali e l’istituzione del marchio ‘100% Made in Italy.

Il progetto di legge, presentato il 26 luglio 2018, è stato assegnato alla II Commissione Giustizia della Camera, che ha iniziato l’iter di esame il 21 febbraio 2019

Il 9 Aprile 2019 sono stati auditi informalmente Mario Libertini, professore emerito di diritto commerciale presso l’Università «La Sapienza» di Roma, e Nazzareno Vita, direttore generale dell’Istituto tutela produttori italiani.

L’11 Aprile è stata la volta dell’audizione informale di Stefano Vaccari, capo del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, di Luigi Levita, coordinatore dell’Ufficio GIP-GUP del Tribunale di Nocera Inferiore, rappresentanti dell’Unione delle Camere penali italiane, e di Domenico Raimondo, presidente del Consorzio mozzarella bufala campana DOP.

Il 16 Aprile si è svolta l’audizione informale, di rappresentanti di Confcommercio, di rappresentanti di Confartigianato, di rappresentanti della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA), di Daniela Mainini, Presidente del Centro studi anticontraffazione di Milano, di rappresentanti della Guardia di finanza, e di rappresentanti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Il 5 Dicembre quelle di di Enrico Mario Ambrosetti, professore di diritto penale presso l’Università degli studi di Padova e coordinatore dell’Osservatorio nazionale per la lotta al contrabbando e alla contraffazione dei tabacchi lavorati, e di Cinzia Coduti, consulente del Comitato scientifico agromafie presso Coldiretti.

Infine il 10 Dicembre sono stati auditi i rappresentanti dell’Unione nazionale consumatori e dell’Associazione difesa consumatori e ambiente (ADICONSUM), e i rappresentanti del Centromarca per la lotta contro la contraffazione (INDICAM).

Per informazioni sui contenuti della proposta di legge si rimanda alla scheda di lettura del Servizio Studi della Camera.

 

ATTO CAMERA 2427Nuove norme in materia di illeciti agro-alimentari.

Le Commissioni Giustizia di Camera e Senato hanno avviato l’esame del progetto di legge di iniziativa del Governo il 28 maggio 2020. Il provvedimento mira alla riorganizzazione della categoria dei reati in materia alimentare, alla rielaborazione del sistema sanzionatorio contro le frodi alimentari e alla sistemazione organica per l’intero settore dei reati in materia alimentare.

Il 29 settembre 2020 è stato sentito in Commissione Giustizia della Camera Stefano Vaccari, capo del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali; nella stessa seduta la Commissione ha ascoltato anche Sergio Talloru, rappresentante del Corpafor.

Il 7 ottobre 2020 si è svolta l’audizione in Commissione di Florentin Blanc, senior policy analist presso l’Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.

La Commissione prosegue l’esame del provvedimento il 13 ottobre 2020, per poi aggiornarsi nuovamente il 28 ottobre 2020 e il 3 novembre 2020.

Per informazioni sui contenuti della proposta di legge si rimanda alla scheda di lettura del Servizio Studi di Camera e Senato.

 

CONTRATTI PUBBLICI

AS 2330 – Delega al Governo in materia di contratti pubblici. 

È stato assegnato all’VIII Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato in sede referente il disegno di legge di iniziativa governativa relativo alla delega al Governo per la riforma in materia di contratti pubblici (tema attuale anche rispetto al PNRR).

Si tratta di una delega relativa a molti aspetti; tra questi: recepimento di alcune direttive europee; qualificazione delle stazioni appaltanti; semplificazione della disciplina applicabile ai contratti pubblici di lavori; riduzione e certezza dei tempi relativi alle procedure di gara, alla stipula dei contratti e all’esecuzione degli appalti; introduzione di automatismi, anche per la verifica delle disposizioni relative alla prevenzione antimafia, oltre che per la valutazione delle offerte; incentivo al ricorso a procedure flessibili e alla finanza di progetto; divieto di proroga dei contratti di concessione; razionalizzazione della disciplina sul subappalto.

La Commissione ha avviato l’esame nella seduta del 3 Agosto 2021 con rinvio della trattazione alla seduta del successivo 7 Settembre. Il 19 Ottobre sono stati auditi informalmente rappresentanti di Ance, Cna, Aiscat, Generalsoa, Unionsoa e Conforma ed è stato fissato il termine di presentazione degli emendamenti al 25 Novembre 2021.

Le audizioni informali sono proseguite anche nelle sedute del 21 Ottobre 2021 (Anci, Upi, Anpci, Unitel, Finco, Gbc Italia, Rete Professioni Tecniche E Anac), del 26 Ottobre (rappresentanti dell’Oice, di Confindustria, Alleanza delle Cooperative Italiane, Confprofessioni, Anceferr, Fondazione Inarcassa e dell’Avvocato Maurizio Boifava), del 9 Novembre (Confartigianato, Igi, Assoprofessioni, Invitalia, Utilitalia, Federbeton, Confida, Federazione Anima e Federazione Anie) e del 16 Novembre (Gruppo FS, Confini Industria, Anseb – Associazione Nazionale Società Emettitrici di Buoni Pasto, Confservizi, Asmel – Associazione per la Sussidiarietà e la modernizzazione degli Enti Locali, Confindustria Servizi Hcfs).

Il 16 Novembre è anche proseguito l’esame del testo.

Nella seduta del 23 Novembre 2021 il termine per la presentazione degli emendamenti è stato posticipato al 9 Dicembre; il 24 Novembre sono stati auditi informalmente rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, e di Arpinge Spa.

A questo link i Documenti acquisiti in Commissione con le audizioni informali.

Nella seduta dell’11 Gennaio 2022 riprende l’esame del testo: nell’allegato sono riportati gli emendamenti presentati.

L’esame è proseguito nella seduta dell’8 febbraio 2022 mentre, nella seduta del 9 febbraio, sono stati illustrati gli emendamenti presentati (tra questi, si segnalano in particolare: gli emendamenti 1.138 e 1.189 sui criteri di esclusione dalle gare; l’emendamento 1.191 sulla documentazione antimafia; l’emendamento 1.234 sull’esclusione automatica delle offerte anomale per i contratti sottosoglia).

La discussione è proseguita nella seduta del 15 febbraio, anche con la presentazione di ulteriori due emendamenti. La votazione avverrà in altra seduta.

Nella seduta del 22 febbraio 2022 vengono annunciati ulteriori due emendamenti, mentre in quelle del 23 febbraio (qui e qui) vengono definite alcune riformulazioni e trasformazioni in Ordini del giorno (qui e qui). L’esame prosegue nelle sedute dell’1 Marzo 2022 (con la trasformazione di due emendamenti in altrettanti ordini del giorno), del 2 Marzo (ant. e pom.), con l’avvio dell’esame degli emendamenti. Nella seduta del 3 Marzo si conviene di rinviare il seguito dell’esame al 7 Marzo per sciogliere alcuni nodi politici emersi in sede di capigruppo della maggioranza.

Nella seduta del 7 Marzo 2022 sono stati presentati alcuni emendamenti e altri sono stati ritirati (qui il dettaglio). Nella seduta dell’8 Marzo antimeridiana inizia la votazione degli emendamenti (qui il dettaglio) che si conclude in quella pomeridiana, con l’esame degli ordini del giorno (qui il dettaglio): la Commissione conferisce il mandato ai relatori a riferire favorevolmente in Assemblea sul nuovo testo del disegno di legge.

L’Aula del Senato discusso ed approvato il testo del disegno di legge nella seduta del 9 Marzo (qui gli emendamenti).

L’esame ora passa alla Camera, dove ha assunto la numerazione AC 3514. L’VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera nella seduta del 29 Marzo 2022 ha iniziato l’esame del testo trasmesso dal Senato, abbinato con C. 657C. 1644C. 2157C. 2516C. 2518C. 2566C. 2616C. 2712C. 3433 e con la petizione n. 84. In particolare, nel corso della seduta è stato illustrato il testo e si è convenuto di definire in Ufficio di Presidenza il ciclo di audizioni. L’esame è stato quindi rinviato ad altra seduta.

Nella seduta del 12 Aprile sono stati auditi informalmente rappresentanti di ANAC, General SOA, Rete professioni tecniche, Alleanza delle cooperative italiane, UPI, Utilitalia, Union SOA, Autostrade per l’Italia, e ANCE. Nella seduta del 14 Aprile sono stati auditi informalmente rappresentanti di Confindustria HCFS, FINCO, Confartigianato, CNA, ANCI, CGIL, CISL, UIL, UGL, Fillea, Filca, Feneal, Filcams, Fisascat, Uiltucs, e Uiltrasporti. Nella seduta del 20 Aprile viene adottato come testo base il disegno di legge AC 3514 Governo, approvato dal Senato. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per Giovedì 21 Aprile alle ore 12.

Nella seduta dell’11 Maggio 2022, la Commissione esaurisce l’esame delle 338 proposte emendative presentate (qui l’elenco degli emendamenti presentati e qui quello delle proposte approvate). Ora il testo, come risultante dagli emendamenti approvati, sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l’espressione del parere in sede consultiva.

La Commissione VIII Ambiente della Camera ha concluso, nella seduta del 19 Maggio, con l’approvazione di un emendamento (qui il testo), l’esame del DDL contenente la delega al Governo in materia di contratti pubblici, conferendo il mandato alle relatrici a riferire favorevolmente in Assemblea, dove il testo sarà discusso a partire dal 24 Maggio.

Nella seduta del 24 Maggio l’Aula della Camera ha approvato, con modificazioni rispetto al testo trasmesso dal Senato, la delega al Governo in materia di contratti pubblici. Ora l’esame passa al Senato per la seconda lettura, dove il testo assume la numerazione AS 2330-B.

Dopo l’approvazione con modifiche da parte della Camera (modifiche che non hanno alterato l’impianto del testo licenziato dal Senato in prima lettura), è iniziato nella seduta del 30 Maggio l’esame sul testo. La relatrice illustra alcune delle modifiche apportate dalla Camera, tra cui si segnala l’introduzione di un nuovo criterio direttivo per la revisione delle competenze dell’ANAC in materia di contratti pubblici, al fine di rafforzarne le funzioni di vigilanza sul settore e di supporto alle stazioni appaltanti.

Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è stato fissato all’1/06/2022.

Nella seduta del 14 Giugno l’VIII Commissione permanente del Senato ha approvato il testo, nella versione trasmessa dalla Camera, con alcuni ordini del giorno (qui il link).

Nella stessa data, l’Aula del Senato ha approvato definitivamente la delega (qui il link della bozza in attesa della pubblicazione).

Il testo include la relazione tecnica, l’analisi tecnico-normativa (ATN) e l’analisi dell’impatto della regolamentazione (AIR).

 

 

COSTRUZIONI

AS 1679 – Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di costruzioni

L’VIII Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato in sede referente ha avviato il 9 Giugno 2021 l’esame del disegno di legge di delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di costruzioni. Tra le tante disposizioni contenute in questa proposta, si segnala che all’articolo 1, comma 2, lett. g) del disegno di legge si prevede che uno dei principi e criteri direttivi su cui il Governo adotterà i decreti legislativi sia quello di definire nuovi assetti organizzativi per la demolizione degli abusi edilizi.

Durante la seduta del 16 Giugno 2021 è stato stabilito di avviare un ciclo di audizioni informali. Il 20 luglio 2021 sono stati auditi informalmente rappresentanti di Ance, Rete delle Professioni Tecniche, Green Building Council Italia e Cna Costruzioni; il 30 Novembre è stata la volta di rappresentanti del Consiglio Nazionale dei Geologi e di Unitel, del Prof. Paolo Berdini, di rappresentanti di Conforma e del Prof. Paolo Pileri.

 

 

DROGA

ATTO CAMERA 2160 – Modifiche all’articolo 380 del codice di procedura penale e all’articolo 73 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope nei casi di lieve entità

La Commissione Giustizia della Camera ha avviato, il 4 dicembre 2019, l’esame del progetto di legge – abbinato all’Atto Camera 2307 – che mira a inasprire le pene che riguardano l’ipotesi di reato di lieve entità in merito alla produzione, al traffico e alla detenzione di stupefacenti. L’esame prosegue con la seduta del 12 febbraio 2020.

ATTO CAMERA 2307 – Modifica all’articolo 73 e introduzione dell’articolo 73-bis del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e altre disposizioni in materia di riduzione della pena per la produzione, l’acquisto e la cessione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope nei casi di lieve entità.

La Commissione Giustizia della Camera ha avviato l’esame del progetto di legge il 12 febbraio 2020. Il provvedimento – abbinato all’Atto Camera 2160 – mira alla riduzione della pena per la produzione, l’acquisto e la cessione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope nei casi di lieve entità.

La Commissione ha ripreso i lavori il 2 dicembre 2020, svolgendo alcune audizioni in video conferenza. In particolare, ha ascoltato Nicola Russo, consigliere della Corte d’Appello di Napoli e i rappresentanti di: Comunità incontro onlus, Federazione italiana comunità terapeutiche, Coordinamento nazionale dei coordinamenti regionali che operano nel campo dei trattamenti delle Dipendenze (InterCear). Il 15 dicembre 2020 la Commissione ha svolto alcune audizioni in video conferenza, ascoltando Massimo Gandolfini, primario di neurochirurgia e psichiatria presso l’Istituto ospedaliero Poliambulanza di Brescia; Achille Saletti, rappresentante dell’Associazione Saman-Anteo; Alfredo Mantovano, magistrato della Corte suprema di Cassazione e vicepresidente del Centro studi Rosario Livatino e i rappresentanti della Fondazione Exodus. I lavori sono proseguiti il giorno successivo, 17 dicembre 2020, con Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale antimafia; Antonino Maggiore, direttore centrale per i servizi antidroga presso il Ministero dell’Interno e Mauro Palma, garante dei diritti delle persone private della libertà personale.

Dopo lo stop natalizio, l’esame del provvedimento è proseguito con alcune audizioni informali nel pomeriggio del 13 gennaio 2021. La Commissione ha sentito Amelia Luise, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo e Stefano Anastasia, garante dei diritti dei detenuti di Umbria e Lazio.
La discussione è proseguita in data 12 aprile 2o21 e successivamente nella seduta di Commissione del 20 aprile 2021 e nella seduta del 16 Giugno 2021.

Il 14 Luglio 2021 il relatore ha presentato la proposta di testo unificato come testo base (C. 2160 Molinari, C. 2307 Magi e C. 2965 Licatini). La discussione è proseguita nelle sedute del 21 Luglio e del 4 Agosto.

L’8 Settembre l’atto Camera 2160 viene disabbinato dalle altre proposte in esame e viene approvato il testo unificato adottato come testo base (C. 2307 Magi e C. 2965 Licatini).

 

 

EMERGENZE AMBIENTALI

ATTO CAMERA 3260 – Delega al Governo per l’adozione di un codice degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale

L’VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) della Camera in sede referente ha iniziato nella seduta del 30 Novembre 2021 l’esame della proposta di legge ordinaria relativa all’adozione di un codice degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale.

Nel testo si segnala che, per quanto concerne la ricostruzione privata (nell’ambito dei territori colpiti da eventi calamitosi), la proposta prevede specifici obblighi in capo al beneficiario dei contributi, tra cui l’erogazione di questi solo in presenza di un’apposita clausola di tracciabilità dei pagamenti e la condizione che la selezione dell’impresa debba avvenire esclusivamente tra le imprese iscritte nell’Anagrafe antimafia degli esecutori depositata presso la prefettura-ufficio territoriale del Governo competente per territorio.

A questo link il dossier del Servizio Studi Dipartimento Ambiente della Camera

 

 

ERGAOSTOLO OSTATIVO

AC 1951 – BRUNO BOSSIO: “Modifiche agli articoli 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, e 2 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, in materia di revisione delle norme sul divieto di concessione dei benefìci penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia” (1951)

AC 3106 – FERRARESI ed altri: “Modifiche all’articolo 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di concessione dei benefìci penitenziari e di accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni gravi delitti, nonché delega al Governo in materia di accentramento della competenza del magistrato e del tribunale di sorveglianza per i giudizi riguardanti i detenuti o internati sottoposti al regime previsto dall’articolo 41-bis, comma 2, della medesima legge” (3106)

AC 3184 – DELMASTRO DELLE VEDOVE ed altri: “Modifiche agli articoli 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, e 2 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, in materia di concessione di benefìci penitenziari e di accertamento della pericolosità sociale nei confronti dei detenuti o internati” (3184)

Queste tre proposte di legge (presentate rispettivamente in data 2/07/2019, 11/05/2021 e 30/06/2021) intervengono sull’ergastolo ostativo (nello specifico, sull’accesso ai benefici penitenziari per i condannati per reati c.d. ostativi), un tema su cui non mancano le pronunce della Corte costituzionale: in particolare da ultimo va richiamata l’ordinanza 97/2021, con cui la Consulta, richiamando esigenze di collaborazione istituzionale, ha rinviato il giudizio di costituzionalità sull’attuale assetto normativo al 10 Maggio 2022, con l’intento di assegnare al Parlamento “un congruo tempo per affrontare la materia” (facendo uso di una tecnica di rinvio che si sta consolidando).

Le tre proposte di legge sono state assegnate alla II Commissione Giustizia della Camera in sede Referente.

L’esame congiunto di queste tre proposte è iniziato il 4 Agosto 2021 decidendo di avviare un ciclo di audizioni.

Il 29 Settembre vengono informalmente auditi rappresentanti dell’Associazione nazionale magistrati; Federico Cafiero de Raho, Procuratore nazionale antimafia; Antonietta Fiorillo, Presidente del Coordinamento nazionale magistrati di sorveglianza e Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna; rappresentanti dell’Unione camere penali; rappresentanti dell’Osservatorio carcere delle Camere penali; Bartolomeo Romano, professore ordinario di diritto penale presso l’Università di Palermo; Fabio Gianfilippi, magistrato di sorveglianza di Spoleto e componente del Tribunale di sorveglianza di Perugia; Guido Salvini, giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano.

Il 30 Settembre è la volta di Sebastiano Ardita, componente del Consiglio Superiore della Magistratura; Alfonso Sabella, magistrato ordinario; Gian Carlo Caselli, già Procuratore di Palermo e di Torino; Roberto Scarpinato, sostituto Procuratore generale di Palermo; Luca Tescaroli, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Firenze.

Il 5 e il 13 Ottobre prosegue in Commissione l’esame delle proposte e il 17 Novembre, dopo l’abbinamento del progetto di legge AC 3315 Paolini, viene adottata come testo base per il prosieguo dei lavori la proposta di testo unificato presentata dal relatore.

Il 22 Novembre riprende l’attività della Commissione in sede conoscitiva con le audizioni informali di rappresentanti dell’Associazione nazionale magistrati (ANM), dell’avvocato Eugenio Minniti, di rappresentanti dell’Osservatorio carceri delle Camere penali, di Davide Galliani, professore associato di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Milano Statale, di Gian Carlo Caselli, già Procuratore della Repubblica di Palermo e di Torino e di Maurizio De Lucia, Procuratore capo di Messina.

Il 24 Novembre 2021 vengono auditi informalmente Massimiliano Masucci, professore di diritto penale presso l’Università Roma Tre, Antonino Di Matteo, componente del Consiglio superiore della magistratura, e i rappresentanti della Fondazione Falcone.

Nella seduta del 28 Dicembre 2021 è ricominciato l’esame del provvedimento, in particolare con la discussione sul complesso delle 110 proposte emendative presentate. Nella seduta del 19 Gennaio 2022 è proseguito l’esame del provvedimento: in particolare il Governo ha chiesto un supplemento di istruttoria per poter fornire un parere sulle proposte emendative presentate. Il seguito dell’esame è stato quindi rinviato.

La discussione sulle proposte emendative è proseguita nella seduta del 9 febbraio 2022, in cui viene condivisa la necessità di effettuare una riunione informale tra i gruppi per sciogliere alcuni nodi aperti (in particolare rispetto alla scelta di demandare al giudice monocratico la decisione in merito alla concessione o meno dei benefici).

La discussione è proseguita nella seduta del 16 febbraio 2022 sugli emendamenti. A questo link le proposte emendative approvate (tra cui, si segnala, quella relativa alla modifica del comma 1-bis dell’art. 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354 sull’ordinamento penitenziario – Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti). Nella seduta del 22 Febbraio 2022 viene concluso l’esame delle proposte emendative (qui i due emendamenti approvati). Nella seduta del 24 Febbraio viene modificato il titolo e viene conferito il mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea su questo testo (che, principalmente, prevede modifiche all’articolo 4-bis della legge sull’ordinamento penitenziario e all’articolo 2 del decreto-legge 152/1991).

La relativa discussione in Aula è prevista a partire dalla seduta pomeridiana di Lunedì 28 Febbraio 2022, in cui viene svolta la discussione sulle linee generali del testo unificato, e la replica del Relatore.

Il Comitato dei Nove della II Commissione si è riunito in data 2 Marzo 2022. Il 9 Marzo 2022 si riunisce il Comitato dei Nove.

Il 15 Marzo 2022 si riunisce il Comitato Permanente per i pareri della I Commissione Affari Costituzionali della Camera che rileva come gli emendamenti trasmessi non presentino profili di problematicità in ordine al riparto di competenze Stato-Regioni.

Nella seduta dell’Aula della Camera del 30 Marzo 2022 è proseguito l’esame del testo unificato. La discussione è terminata nella seduta del 31 Marzo con la votazione sui singoli articoli, sugli emendamenti, sugli ordini del giorno presentati e sul testo finale, che è stato approvato.

Tra i punti principali, in particolare, si segnala che l’accesso ai benefici penitenziari: 1) per i soggetti condannati per reati associativi mafiosi, è sottoposto alla prova di elementi tali da escludere sia l’attualità di collegamenti con la criminalità organizzata, sia il pericolo di ripristino di tali collegamenti, anche indiretti o tramite terzi; 2) per i soggetti sottoposti al 41-bis, è sottoposto alla condizione della previa revoca di tale regime. Deve inoltre essere acquisito il parere del Pubblico Ministero o, in certi casi, del Procuratore Nazionale Antimafia. L’esame ora passa al Senato.

In Senato, il disegno di legge approvato assume la numerazione AS 2574, e nella seduta del 19 Aprile 2022 si conviene di abbinarlo all’esame del disegno di legge AS 2465 di iniziativa del Sen. Grasso.

La discussione generale sui due testi prende avvio nella seduta del 21 Aprile, in cui il Sen. Grasso illustra il disegno di legge a sua firma.

Nella seduta del 27 Aprile 2022 prosegue, nella fase della discussione generale, l’esame dei due disegni di legge.

Nelle sedute del 3 e del 4 Maggio si svolge la discussione generale sul testo. Inoltre, con riferimento al fatto che nel calendario della Corte costituzionale, per il giorno 10 Maggio, è in programma la trattazione della questione di legittimità costituzionale, rinviata un anno fa, relativa all’ergastolo ostativo, la II Commissione Giustizia del Senato all’unanimità condivide l’auspicio del Presidente della Commissione stessa che tale trattazione venga rinviata al fine di consentire la prosecuzione e la conclusione dei lavori di Commissione.

Nella seduta del 10 Maggio in primo luogo si dà atto dell’accoglimento da parte della Corte costituzionale dell’istanza finalizzata ad ottenere un rinvio della trattazione dell’udienza relativa alle norme sull’ergastolo ostativo, che sarà così riconvocata per l’8 novembre prossimo. Prosegue la discussione sul testo. La Commissione conviene di adottare come testo base il ddl 2574 e, nella seduta dell’11 Maggio, fissa al 23 Maggio il termine per la presentazione degli emendamenti. A questo link, i documenti acquisiti dalla Commissione (Tribunale di Sorveglianza di Roma e di Trieste). Nella seduta del 21 giugno si sollecita il Governo all’espressione dei pareri. Nella seduta del 29 giugno si constata che deve ancora giungere il parere della V Commissione.

Nelle sedute del 5 e 6 luglio prosegue l’esame del testo: in particolare, vengono allegate le proposteemendative presentate, rimanendo in attesa dei pareri della V Commissione e delle posizioni del Governo.

Per informazioni sui contenuti delle proposte di legge si rimanda alla scheda di lettura del Servizio Studi – Dipartimento Giustizia della Camera

 

 

GIUSTIZIA

ATTI CAMERA 2059 e 2357 – Modifiche alla legge 9 gennaio 2019, n. 3, finalizzate a sopprimere le modifiche in materia di prescrizione del reato. 

La Commissione Giustizia della Camera ha concluso l’esame della proposta di legge, presentata il 1 agosto 2019 e assegnata alla Commissione in sede referente l’8 ottobre 2019. Il 24 ottobre 2019 la Commissione Giustizia della Camera inizia l’esame dell’Atto Camera 2059; il seguito della discussione è rinviata al 19 novembre 2019.

Il 3 dicembre 2019 inizia la discussione dell’Atto Camera 2059 in Assemblea. Mentre il 19 dicembre 2019 riprende l’esame in Commissione, prima di avviarsi a conclusione il 15 gennaio 2020 (Allegati 1,2,3), con la presentazione e l’approvazione di alcune proposte emendative.

La discussione riprende il 27 gennaio 2020 (Repliche – A.C. 2059-A) in Assemblea e prosegue il 28 gennaio. Successivamente viene rinviata in Commissione.

Contestualmente il 28 gennaio 2020 si riunisce il Comitato dei nove per valutare gli emendamenti e le modifiche al testo.

Successivamente, il 4 febbraio 2020 il progetto di legge viene abbinato all’Atto Camera 2357 (già presentato il 29 gennaio 2020). Entrambi i testi mirano a sopprimere le modifiche in materia di prescrizione del reato, introdotte dalla legge del 9 gennaio 2019, n.3, la cosiddetta “Legge spazzacorrotti”.

Contestualmente viene abbinato anche l’Atto Camera 2306.

Il seguito dell’esame riprende il 12 febbraio 2020 (interventi), con la richiesta di disabbinamento dell’Atto Camera 2306. Richiesta di revoca motivata dal tentativo di trovare un accordo in seno alla maggioranza. Il 19 febbraio 2020 (Allegato 1, Allegato 2) si conclude l’esame del provvedimento.

Per informazioni sui contenuti del provvedimento si rimanda alla scheda di lettura del Servizio Studi della Camera.

 

ATTO SENATO 534 – Introduzione dell’articolo 416-quater del codice penale in materia di divieto di propaganda politica per gli appartenenti alle associazioni mafiose ed i sorvegliati speciali.

La Commissione Giustizia del Senato si riunisce l’11 giugno 2020. In quell’occasione viene chiesto l’inserimento in calendario il provvedimento. Approvata la richiesta, si rinvia ad una successiva convocazione. Il 30 giugno 2020 la Commissione inizia l’esame della proposta di legge. La Commissione è aggiornata di nuovo il 3 novembre 2020 e il giorno successivo, 4 novembre 2020.

 

 

INFILTRAZIONI MAFIOSE NEGLI ENTI LOCALI

ATTO CAMERA 474 – Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di scioglimento dei consigli degli enti locali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso;
ATTO CAMERA 1512 – Modifica dell’articolo 143 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di scioglimento dei consigli comunali, provinciali e delle città metropolitane conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare

La I Commissione Affari costituzionali della Camera ha avviato, il 18 settembre 2019, l’esame delle proposte di legge volte a modificare alcune disposizioni del Testo unico degli enti locali (TUEL), di cui al D.Lgs. 267/2000, in materia di scioglimento dei Consigli degli enti locali per infiltrazioni mafiose. Nella seduta del 25 settembre 2019 è stato proposto lo svolgimento di un ciclo di audizioni; mentre in quella del 10 ottobre 2019 è stato disposto l’abbinamento alle proposte in oggetto dell’Atto Camera 1630, riguardante un aspetto della più generale tematica da queste già affrontata. Il 24 ottobre 2019 si sono svolte le audizioni di rappresentanti dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) e dell’Unione delle Camere penali italiane (UCPI); il 30 ottobre 2019 è stato audito il Presidente dell’Associazione sindacale dei funzionari prefettizi (SINPREF), Antonio Giannelli; il 6 novembre 2019 è stata la volta del Capo del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’interno, Prefetto Elisabetta Belgiorno; il 7 novembre 2019 quella del Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho; il 20 novembre 2019 si è tenuta l’audizione di rappresentanti dell’Associazione Libera; il 4 dicembre 2019 quella di rappresentanti dell’associazione Avviso Pubblico; il 18 dicembre 2019 sono stati auditi una componente del C.d.A. del Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta (CELVA), Enrica Zublena, ed il Presidente dell’Associazione nazionale dei funzionari dell’amministrazione civile dell’interno (ANFACI), Ignazio Portelli. Il 16 giugno vengono sentiti in videoconferenza Pierfrancesco Lotito, professore ordinario di diritto pubblico presso l’Università di Firenze e l’avvocato Domenico Vestito. Le audizione proseguono il 25 giugno 2020 con l’avvocato Gianpaolo Catanzariti e Pierluigi Portaluri, professore ordinario di diritto amministrativo presso l’Università del Salento.

Il 16 dicembre 2020 la Commissione ha ascoltato in video conferenza Marco Magri, professore di Diritto amministrativo all’Università di Ferrara e Raffaele Bifulco, professore di Diritto costituzionale presso l’Università Luiss Guido Carli.

Nella seduta del 17 Marzo 2022 è ripreso l’esame in Commissione: in particolare, il relatore ha fatto presente che è in corso di svolgimento una interlocuzione con i gruppi e con i deputati presentatori delle proposte di legge in esame, al fine di raccogliere spunti utili in vista fine dell’elaborazione di un testo unificato condiviso, finalizzato a migliorare la normativa relativa agli scioglimenti, in particolare per adeguarsi alle evoluzioni giurisprudenziali, senza modificare la ratio, di natura preventiva, della disciplina vigente.

Nella seduta del 25 Maggio riprende l’esame del testo sospeso nella seduta del 17 Marzo. Il relatore presenta una proposta di testo unificato da adottare come base (qui la proposta di testo unificato). Il presidente, al fine di consentire un adeguato approfondimento da parte dei commissari della proposta di testo unificato elaborata dal relatore, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

Nella seduta del 30 Maggio la Commissione I Affari Costituzionali della Camera delibera di adottare la proposta di testo unificato elaborata dal relatore come testo base per il prosieguo dell’esame (qui l’allegato).

Per informazioni sui contenuti delle proposte di legge si rimanda alla scheda di lettura del Servizio Studi della Camera.

 

 

LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA

AS 2481 – Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti normativi dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2021

Trasmesso in data 20 Dicembre 2021 dalla Camera, l’atto di recepimento delle direttive europee (contenente deleghe al Governo) è stato assegnato alla XIV Commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato.

Tra le novità si segnala in particolare:

  • all’articolo 12, la delega al Governo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2018/1805, relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e confisca: nello specifico, per i reati di stampo mafioso, il comma 2, lett. c), prevede che “in ogni caso, copia dei certificati sia trasmessa al Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, se essi si riferiscono a procedimenti per i delitti di cui all’articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale, e al procuratore generale presso la corte di appello, se essi si riferiscono a procedimenti per i delitti di cui all’articolo 407, comma 2, lettera a), del codice di procedura penale”;
  • all’articolo 13, inoltre, vengono riproposti i principi e criteri direttivi per l’attuazione della direttiva (UE) 2019/1937, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione; rispetto al contenuto dell’articolo 23 della legge 53/2021, in questo caso si aggiunge un ulteriore criterio (ai tre già previsti), ossia quello di “operare gli opportuni adattamenti delle disposizioni vigenti al fine di conformare la normativa nazionale a quella europea, anche in relazione a violazioni di diritto interno riconducibili a reati o comportamenti impropri che compromettono la cura imparziale dell’interesse pubblico o la regolare organizzazione e gestione dell’ente”.

L’esame della proposta è iniziato in XIV Commissione nella seduta del 10 febbraio 2022. Nella seduta del 22 febbraio 2022 viene fissato il termine per la presentazione degli emendamenti (1 Marzo).

Nella seduta dell’1 Marzo 2022 viene prorogato il termine per la presentazione degli emendamenti al giorno 8 Marzo. Nella seduta dell’8 Marzo 2022 antimeridiana si è svolta l’audizione del Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali; in quella pomeridiana, si dà conto della presentazione di ulteriori 28 emendamenti e 3 ordini del giorno, per un totale complessivo di 75 emendamenti e 4 ordini del giorno (qui l’allegato). Nella seduta del 9 Marzo viene fissato per il successivo 11 Marzo il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti. Nella seduta del 15 Marzo la Commissione prende atto che non sono stati presentati subemendamenti. Nella seduta del 5 Aprile vengono dichiarati inammissibili alcuni emendamenti.

Nella seduta del 26 Aprile vengono posti in votazione alcuni emendamenti (qui l’elenco di quelli accolti). Il seguito dell’esame è rinviato anche per consentire alcune riformulazioni.

Nella seduta del 4 Maggio si dà atto che sono pervenuti altri pareri in sede consultiva e prosegue la discussione degli emendamenti.

Nella seduta del 30 Maggio prosegue la discussione con l’esame delle relazioni programmatiche sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea.

L’Aula del Senato, nella seduta del 30 giugno, ha approvato con modificazioni il DDL AS 2481. Si segnalano, in particolare, l’art. 12 (delega al Governo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE 2018/1805, relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e confisca) e l’art. 13 (principi e criteri direttivi per l’attuazione della direttiva UE 2019/1937, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione).

Trasmesso alla Camera con la numerazione AC 3208-B, la XIV Commissione Politiche UE della Camera ha avviato, nella seduta del 13 luglio, l’esame in terza lettura del disegno di legge di delegazione europea 2021 trasmesso dalla Camera. Il Sottosegretario Amendola ha auspicato una celere approvazione anche per la necessità di ridurre il contenzioso europeo. Il seguito della discussione è quindi rinviato.

A questo link il dossier del Servizio Studi del Senato.

 

 

ORDINAMENTO GIUDIZIARIO

AC 2681 – Deleghe al Governo per la riforma dell’ordinamento giudiziario e per l’adeguamento dell’ordinamento giudiziario militare, nonché disposizioni in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura

Il Disegno di Legge 2681 è stato presentato alla Camera il 28 Settembre 2020. Nelle sedute del 28 Ottobre 2020, 26 Novembre 2020 e 21 Aprile 2021 sono state abbinate altre proposte di legge (C. 226, C. 227, C. 489, C. 976, C. 989, C. 1156, C. 1919, C. 1977, C. 2233, C. 2517, C. 2536, C. 2691, C. 3017).

Tra le varie previsioni oggetto della delega al Governo si trova, ad esempio, il principio che i decreti legislativi recanti modifiche alla disciplina dell’organizzazione dell’ufficio del pubblico ministero e alle procedure di approvazione delle tabelle di organizzazione degli uffici debbano prevedere, per le procure distrettuali, l’indicazione dei criteri per il funzionamento e l’assegnazione dei procedimenti della direzione distrettuale antimafia e delle sezioni antiterrorismo.

Inoltre, per la sezione disciplinare del CSM si prevede che tre magistrati (su cinque totali) siano individuati tra coloro che esercitano le funzioni di giudice presso gli uffici di merito ovvero che sono destinati all’ufficio del massimario e del ruolo della Corte di cassazione o che esercitano le funzioni di pubblico ministero presso gli uffici di merito o presso la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

Altre modifiche sono poi introdotte per quel che concerne il sistema di voto (con misure specifiche per l’elettorato attivo e passivo dei magistrati della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo) e in materia di requisiti per il conferimento della funzione di Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.

L’esame del testo in Commissione si è svolto nelle sedute del 28 Ottobre 2020, 26 Novembre 2020, 2 Dicembre 2020, 7, 14 e 21 Aprile 2021 con adozione del testo base.

Il 9 Giugno 2021 è iniziato l’esame delle proposte emendative presentate (qui il link). L’esame prosegue nelle sedute del 15 Giugno 2021 e 2 Dicembre 2021.

A questo link i dossier dell’Osservatorio legislativo e parlamentare e del Dipartimento Giustizia della Camera.

 

 

PNRR

AS 2598 – Conversione in legge del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)

Le Commissioni I Affari Costituzionali e VII Istruzione pubblica, beni culturali del Senato hanno avviato, in data 10 Maggio 2022, l’esame del DDL di conversione del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR. Nel decreto si segnala l’art. 22 sul tema dei fondi nel PNRR relativi alla valorizzazione dei beni confiscati alla mafia (qui un approfondimento specifico).

Viene fissato al 26 maggio 2022 il termine per la presentazione degli emendamenti e le Commissioni convengono di avviare un ciclo di audizioni informali che inizierà Martedì 17 Maggio (qui il calendario settimanale).

Le Commissioni I e VII del Senato hanno svolto alcune audizioni informali, nelle sedute del 17, 18 (ant. e pom.), 19 e 20 maggio. Tra i documenti acquisiti dalla Commissione, sul punto relativo al Fondo per la valorizzazione dei beni confiscati alla mafia (art. 22), si segnala in particolare:

  • Le proposte emendative della CGIL: si chiede l’incremento del Fondo fino a 10 milioni e la sua estensione a tutto il territorio nazionale (e non solo il Mezzogiorno);
  • La lettera di Libera, sottoscritta anche da Avviso Pubblico insieme ad altre organizzazioni: si chiede l’incremento del Fondo fino ad almeno 20 milioni e la sua estensione a livello nazionale;
  • La valutazione di ANCE (Ass. Naz. Costruttori Edili): valutazione positiva della previsione del Fondo di cui all’art. 22.

Il 26 Maggio ore 14.00 scadrà il termine per la presentazione di emendamenti.

Nella settimana dal 23 al 27 maggio si sono svolte alcune audizioni:

Tra i documenti acquisiti dalle Commissioni I e VII del Senato (qui l’elenco completo), si segnalano anche quelli di ANCI, UPI, ANPCI, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Nella seduta del 30 Maggio si dà conto della presentazione di 1.076 emendamenti (di cui quattro relativi all’art. 22, in tema di misure a supporto della valorizzazione dei beni confiscati nel PNRR) e di 13 odg (qui l’allegato) con riserva di svolgere in un momento successivo la valutazione sotto il profilo dell’ammissibilità.

Nelle sedute del 14 e 16 Giugno prosegue l’esame degli ordini del giorno e degli emendamenti presentati (qui l’allegato).

Nella seduta del 20 giugno 2022 le Commissioni riunite conferiscono mandato ai relatori a riferire favorevolmente all’Assemblea per l’approvazione del disegno di legge, con le modifiche accolte nel corso dell’esame.

L’Aula del Senato nelle sedute del 20, 21 e 22 giugno, dopo che il Governo ha posto la questione di fiducia, ha approvato con modificazione la conversione in legge del DL 36/2022 in tema di misure urgenti per l’attuazione del PNRR.

L’art. 22, recante misure a supporto della misura “Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie”, di cui alla missione M5C3, investimento 2, del PNRR non è stato oggetto di modifiche.

In sede di conversione è stato aggiunto l’art. 18-ter, relativo alle disposizioni in materia di gioco pubblico. In particolare si prevede che in attesa della legge di riordino del settore, “nel rispetto delle esigenze di continuità delle entrate erariali, il termine di scadenza previsto per le concessioni in materia di raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, compresi gli eventi simulati, è prorogato a titolo oneroso fino al 30 giugno 2024”.

Il testo è quindi passato alla Camera dove ha assunto la numerazione AC 3656 ed è stato assegnato alle commissioni riunite V Bilancio, tesoro e programmazione e XI Lavoro pubblico e privato in sede referente in data 23 giugno 2022. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per il 24 giugno 2022.

L’Aula della Camera nella seduta del 29 Giugno ha approvato definitivamente la conversione in legge del DL 36/2022, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR, su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia nella seduta del 27 giugno (Legge 79/2022).

Rispetto ai precedenti passaggi, dunque, trovano conferma, in particolare:

  • l’articolo 22 in materia di ulteriori misure a supporto della misura PNRR “Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie” (fondo di 2 milioni di euro per le spese di gestione dei beni in favore degli Enti beneficiari selezionati in esito alla procedura del Piano; si ricorda che la misura del PNRR relativa ai beni confiscati interessa le regioni del Mezzogiorno);
  • l’articolo 18-ter, contenente la proroga al 30/06/2024 del termine di scadenza previsto per le concessioni in materia di raccolta scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi.

A questo link la nota di lettura del Servizio Bilancio e il Dossier del Servizio Studi del Senato.

 

 

RESPONSABILITÀ DEI SINDACI 

AS 2324 – Disposizioni in materia di responsabilità penale, amministrativa e contabile dei sindaci

AS 2279 – Modifica all’articolo 54 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di responsabilità penale degli amministratori locali

AS 2145 – Modifica dell’articolo 323 del codice penale in materia di reato di abuso d’ufficio

Le Commissioni I (Affari Costituzionali) e II (Giustizia) riunite del Senato in sede redigente hanno avviato durante la seduta del 20 Ottobre 2021 l’esame congiunto di tre disegni di legge relativi alle responsabilità penali e amministrativo-contabile dei Sindaci.

Le proposte, in particolare, intervengono per limitare l’applicabilità in capo ai Sindaci dell’articolo 323 del codice penale (abuso d’ufficio), dell’articolo 40, comma 2, del codice penale (rapporto di causalità), dell’articolo 21 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 (responsabilità erariale), dell’articolo 54 del T.U.E.L. (attribuzioni del sindaco nelle funzioni di competenza statale).

Il 4 Novembre e l’11 Novembre 2021 le Commissioni riunite hanno svolto audizioni informali.

Il 16 Novembre le Commissioni riunite convengono di costituire un Comitato ristretto per la redazione di un testo unificato. Il Comitato si riunisce per l’esame della proposta il 24 Novembre 2021.

A questo link i documenti acquisiti in Commissione.

 

 

SICUREZZA E POLIZIA LOCALE

Disposizioni per il coordinamento in materia di politiche integrate per la sicurezza e di polizia locale (AC. 242 Fiano, AC. 255 Guidesi, AC. 318 Rampelli, AC. 451 Bordonali, AC. 705 Polverini, AC. 837 Sandra Savino, AC. 1121 Vito e AC. 1859 Brescia)

La I Commissione Affari Costituzionali della Camera ha avviato, nella seduta del 13 Marzo 2019, l’esame congiunto dei provvedimenti presentati in merito alle politiche integrate per la sicurezza e alla polizia locale, contenenti misure di coordinamento, di valorizzazione delle politiche integrate per la sicurezza urbana e di riorganizzazione ed adeguamento a nuove esigenze dell’ordinamento della polizia locale.

La discussione è proseguita quindi nelle sedute del 30 Aprile 2019, 8 maggio 2019, 14 maggio 2019, 13 Giugno 2019, 29 Luglio 2021, 3 Agosto 2021, 8 Settembre 2021, 15 Settembre 2021 (con la presentazione di una proposta di testo unificato da adottare come testo base elaborata dai relatori), 22 Settembre 2021 (con l’adozione del testo unificato come base) e 21 Dicembre 2021 (con adozione di un nuovo testo unificato come testo base).

Per informazioni sui contenuti della proposta di legge si rimanda alla scheda di lettura del Servizio Studi Dipartimento Istituzioni della Camera

 

 

STRAGE DI VIA D’AMELIO

AC 1915 – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause della mancata individuazione dei responsabili della strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992, nella quale furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta

Le Commissioni I Affari Costituzionali e II Giustizia della Camera, nella seduta del 13 luglio hanno avviato l’esame della proposta di legge (qui il testo) con l’illustrazione della proposta di legge. Il seguito della discussione è rinviato.

Per informazioni sui contenuti della proposta di legge si rimanda alla scheda di lettura del Dipartimento Istituzioni e Giustizia della Camera.  

 

 

TESTIMONI E COLLABORATORI DI GIUSTIZIA

ATTO CAMERA 1740 – Modifiche e integrazioni della disciplina concernente i testimoni di giustizia

La II Commissione Giustizia della Camera ha avviato l’esame della proposta di legge il 1° agosto 2019. Essa mira ad una ridefinizione della disciplina concernente i testimoni di giustizia mediante l’ampliamento delle misure di tutela riconosciute, con particolare riguardo: al diritto allo studio dei figli; al versamento figurativo dei contributi previdenziali; alla possibilità di intraprendere un’attività imprenditoriale in alternativa all’assunzione presso una pubblica amministrazione; al diritto di abitazione; ed al protrarsi delle misure di sicurezza anche al termine del programma di protezione. Nella seduta del 15 ottobre 2019 la Commissione ha svolto l’audizione di Gianfranco Donadio, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro; mentre il 29 ottobre 2019 sono stati auditi Bernardo Petralia, Procuratore generale presso la Corte d’appello di Reggio Calabria, e Andrea Pettini, avvocato del Foro di Firenze. L’esame è proseguito il 19 novembre 2019.
Dopo uno stop di qualche mese, la Commissione si è riunita per discutere l’atto nuovamente il 4 maggio 2021 
(qui le proposte emendative presentate).

Nella seduta del 19 Maggio 2022, dopo oltre un anno, la II Commissione Giustizia della Camera ha ripreso l’esame del testo. Viene messo a disposizione il fascicolo contenente emendamenti e subemendamenti (qui l’allegato). La relatrice rappresenta la necessità di un rinvio dell’esame ad altra seduta per consentire al Governo un approfondimento sulle proposte emendative al fine dell’espressione del parere.

La Commissione II Giustizia della Camera nella seduta del 13 luglio conviene sulla necessità di un supplemento di istruttoria, anche in considerazione dell’assenza di una posizione univoca del Governo su alcune proposte emendative. Il seguito della discussione è quindi rinviato.

Per informazioni sui contenuti della proposta di legge si rimanda alla scheda di lettura del Servizio Studi della Camera.

 

VITTIME DI MAFIA

ATTO SENATO 1215 – Equiparazione delle vittime di mafia alle vittime del terrorismo (1a Commissione Affari costituzionali) 

Il disegno di legge viene presentato l’8 aprile 2019 e annunciato nella seduta n. 108 del 16 aprile 2019. Il 28 maggio 2019 viene assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) in sede redigente

La Commissione inizia l’esame del provvedimento il 18 febbraio 2020. La seduta si aggiorna il giorno seguente, il 19 febbraio 2020. L’esame prosegue poi mercoledì 5 agosto 2020.

(Ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2022)