Il Comune di Inverno e Monteleone (PV) aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Enrico Vignati

Il Comune di Inverno e Monteleone (PV),  in provincia di Pavia, ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco della città, Enrico Vignati.

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Il Sindaco Enrico Vignati

Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?

Sono Sindaco di Inverno e Monteleone dal 2004.

Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?

L’adesione ad Avviso pubblico è il rafforzare l’idea di legalità e trasparenza che da sempre ho portato avanti in questi miei 11 anni di mandato elettorale.

 Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?

Significa gestire il bene pubblico senza secondi fini, rispondere ai cittadini che mi hanno eletto con una buona politica per tutti e non per pochi o, peggio ancora, per interessi privati. Significa assegnare appalti e/o collaborazioni per merito e non per interesse.

Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?

Anzitutto la massima trasparenza e poi, cosa a mio avviso molto importante, entrare nel mondo scolastico e parlarne con i bambini, già a partire dalla scuola primaria. E’ fondamentale trasmettere fin dall’inizio i valori della legalità.

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Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?

Non ho incontrato ostacoli particolari, in quanto ho improntato il mio lavoro nel rispetto di questi principi. Vi sono corruttori perché trovano terreno fertile in persone corruttibili, ed avendo posto subito in evidenza la mia posizione devo constatare che mai nessun imprenditore mi ha proposto interventi “di convenienza”. Mi piace dire che se la mafia e la corruzione puzzano, l’onestà puzza ancora di più e tiene lontano questi personaggi.

Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?

A chi ci governa oggi chiedo che non operi come, purtroppo, la politica con la “p” minuscola ha fatto per tanti anni. Chiedo che anteponga sempre l’interesse dei cittadini a quello di bottega; chiedo di non avere paura a denunciare ed emarginare la mafia, qualsiasi tipo di mafia. Chiedo infine di evitare il solito minuto di raccoglimento ogni volta che la mafia colpisce, perché i minuti sono diventati ore, giorni, mesi, anni, e non ci si può ricordare delle vittime delle mafie solo quando le si deve commemorare. Vorrei che anche loro emanassero la stessa “puzza” di onestà e legalità di cui ho parlato in precedenza e, credetemi, crea ottimi risultati.

 [box type=”info”]Breve biografia di Enrico Vignati

Eletto Sindaco a giugno 20004 in una lista civica, creata direttamente, sono stato rieletto nel 2009 e nel 2014 per il terzo mandato. L’impegno costante per il territorio mi ha portato ad ottenere il 2 giugno 2009 l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e il 2 giugno 2014 l’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2012 promotore con Unione Popolare del referendum per l’abolizione della diaria ai parlamentari. Impegnato dal 2008 in progetti contro la Violenza femminile, istituendo uno sportello anti violenza e portando il progetto per due anni consecutivi nelle scuole. A tutela dei cittadini, l’istituzione della prima Camera di Conciliazione Municipale e successivamente la creazione dell’ OCC (organismo di composizione della crisi da sovra indebitamento). Appassionato di poesie dialettali, ho pubblicato due libri il cui intero ricavato è stato destinato ad una Missione a Dubbo (Etiopia) come sostegno allo studio per i bambini.

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