Il Comune di Correggio (RE) aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Ilenia Malavasi

Il Comune di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco della città, Ilenia Malavasi.

Ilenia Malavasi, Sindaco del Comune di Correggio

Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?

Sono stata eletta nel giugno 2014.

Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?

Durante tutto il mio percorso politico ho sempre prestato grande attenzione alla promozione della cultura della legalità, in particolare nei confronti delle giovani generazioni. Credo che, soprattutto in un momento di grande difficoltà economica come quello attuale, sia necessario tutelare il tessuto sano della nostra economia, promuovendo il rispetto delle regole e della legalità come esercizio di cittadinanza attiva. All’interno di questo impegno decisamente prioritario, rientra l’adesione alla rete di Avviso Pubblico.      

 Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?

Credo che lavorare per la legalità significhi innanzitutto promuovere una cultura del rispetto del regole, della trasparenza e della denuncia. Per questo il primo impegno deve essere nei confronti delle giovani generazioni, attraverso progetti di educazione alla legalità nelle scuole che comprendano visite nei “luoghi della legalità”, che hanno un alto valore formativo. Questo lavoro di sensibilizzazione deve essere esteso agli operatori economici e a tutta la cittadinanza, attraverso incontri dedicati, campagne specifiche e premialità per chi compie scelte a favore di una maggiore trasparenza per il benessere del territorio. Per esempio il Comune di Correggio elaborerà alcune proposte di agevolazione fiscale agli esercenti che aderiranno alla campagna regionale slot free. Per quanto riguarda il funzionamento della macchina comunale, è necessario garantire la massima trasparenza in tutte le procedure, con particolare attenzione agli appalti pubblici per i quali abbiamo deciso di non applicare la prassi del massimo ribasso. In tal senso è importante sottoscrivere e attuare pienamente i protocolli anticorruzione, contro il lavoro nero, contro lo sfruttamento ecc. e aderire a ogni tipo di prassi che perfezioni l’iter dei controlli e che garantisca una maggiore sicurezza nello svolgimento delle funzioni pubbliche. Infine, le istituzioni pubbliche a partire dal Comune devono collaborare costantemente con tutte le forze dell’ordine per favorire un’azione più efficace di controllo del territorio a tutela della legalità.

Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?

Il Comune di Correggio applica il “Protocollo d’intesa tra la Regione Emilia Romagna e le Prefetture dell’Emilia Romagna per l’attuazione della L.R. 11/2010 Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata”, sottoscritto dai Prefetti, dalla Regione Emilia – Romagna e dal Ministero dell’Interno il 5 marzo 2012. Dall’inizio di questo mandato amministrativo abbiamo promosso un programma di educazione alla legalità presso tutte le scuole medie e superiori del territorio, come azione di sistema annuale. Inoltre, abbiamo assegnato ad un consigliere comunale la delega alla legalità affinchè fosse esplicita la nostra volontà di avere un presidio puntuale e costante da parte dell’amministrazione comunale su queste tematiche. Abbiamo aderito alla campagna contro il gioco d’azzardo, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, “Slot FreE-R” che ha come obiettivo il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico. Con questo atto l’amministrazione comunale mette a disposizione i propri uffici per sensibilizzare gli esercenti su questo tema, ricevere le loro richieste di adesione, rilasciare tramite l’URP il marchio “Slot FreE-R”, pubblicare a dare visibilità all’elenco degli esercizi che hanno aderito alla campagna. Infine, abbiamo elaborato e adottato il Piano per la trasparenza e il Piano anticorruzione per il triennio 2014-2016.

Il Comune di Correggio (RE) aderisce ad Avviso Pubblico

 

Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?

Non ho incontrato ostacoli per ora, ma sono spinta dalla consapevolezza che le infiltrazioni mafiose sono presenti nella provincia di Reggio Emilia. Questa consapevolezza è negli anni cresciuta grazie a lavoro prezioso che hanno svolto il prefetto De Miro – durante il suo mandato a Reggio Emilia – le istituzioni, tutte le forze dell’ordine, insieme a Libera e alle tante associazioni che hanno aiutato a sviluppare una crescita della consapevolezza del fenomeno, crescita che oggi rappresenta un patrimonio comune indispensabile per tenere alta la guardia. La tutela del territorio e la difesa dell’economia sana rappresentano un dovere per ogni amministratore.

Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?

Gli importanti risultati che anche nei nostri territori abbiamo ottenuto negli ultimi anni non sarebbero stati possibili senza una collaborazione sostanziale tra tutti i soggetti in campo: le istituzioni, le forze dell’ordine, le parti sane dell’economia, i giovani, le associazioni impegnate. Anche per questo ritengo che l’elemento chiave per la lotta alle mafie sia un rafforzamento sempre maggiore delle collaborazioni interistituzionali, affinchè le informazioni possano essere condivise e anche gli amministratori abbiano gli strumenti necessari per affrontare nel modo giusto le situazioni che si presentano. Inoltre, è a mio avviso necessario potenziare maggiormente la presenza delle forze dell’ordine sul territorio, con particolare attenzione ai territori non baricentrici e ai centri minori, che talvolta – proprio per questo – risultano più appetibili alle mafie perché meno controllati.

[box type=”info”]Breve biografia di Ilenia Malavasi

Nata a Correggio, dove attualmente risiede, il 22 ottobre 1971, è laureata in  Lettere classiche con specializzazione in Archeologia presso l’Università degli studi di Bologna. Consigliere comunale a Correggio dal 1999 al 2002; nel dicembre 2002 diventa assessore alla cultura, turismo, fiere e politiche giovanili. Dal 2009 al 2010 è consigliere provinciale di Reggio Emilia mentre dal 2010 al 2014 viene nominata come assessore all’istruzione con deleghe alla scuola, formazione professionale, università e ricerca della Provincia di Reggio Emilia. Dall’ottobre 2014 è Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia. 

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