Contributo di Stefano Maria Sisto, avvocato e cultore della materia in Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

Il presente progetto di ricerca è stato svolto grazie alla vincita di un concorso per una borsa di studio indetto dall’Università LUISS “Guido Carli” – Centro di ricerca sulle Amministrazioni pubbliche “Vittorio Bachelet” e dall’Associazione Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie.

 

INDICE

Introduzione

  1. Natura delle misure di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata
  2. I protocolli di legalità
  3. I principali chiarimenti dell’ANAC
  4. L’intervento della Corte di Giustizia Europea
  5. Schema tipo di protocollo
  6. Il protocollo di legalità per l’Expo di Milano
  7. Problematiche di natura giuridica e applicativa emerse dal caso Expo
  8. Le agromafie
  9. Il protocollo di legalità del Parco dei Nebrodi e la sua importanza
  10. Le principali clausole del «Protocollo Antoci»
  11. Da Messina all’intero territorio nazionale: il modello del protocollo del Parco dei Nebrodi diventa legge nazionale
  12. Il protocollo di legalità del Comune di Corleone

Conclusioni

 

“I protocolli di legalità e la lotta alla mafia e alla corruzione negli appalti pubblici”, di Stefano Maria Sisto