Premessa. La Provincia autonoma di Bolzano ha approvato un complesso di norme volte a disciplinare il settore del gioco lecito: le più rilevanti sono la L.P. 13/2010, la L.P. 17/2012 e la L.P. 10/2016, di cui qui vengono analizzati gli aspetti principali.
“Distanziometro”. È vietata la collocazione dei giochi leciti a una distanza inferiore a 300 metri da una serie di luoghi sensibili: istituti scolastici di qualsiasi grado; centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani; strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale pubbliche e private, anche destinate all’attività di accoglienza, assistenza e consulenza. Per quanto riguarda gli apparecchi per il gioco già installati, questi devono essere rimossi entro due anni dall’entrata in vigore della legge provinciale 17/2012.
Comuni. Il sindaco può, con provvedimento motivato, disporre in ogni momento la rimozione dei giochi leciti in contrasto con le disposizioni sul “distanziometro”. Nel 2017 è stata trasferita ai Comuni la competenza per l’autorizzazione di locali nell’ambito del gioco d’azzardo (sale giochi).
Divieto di pubblicità. È vietata qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio di sale da giochi e di attrazione.
“Totem”. Su tutto il territorio provinciale è vietata la collocazione di “totem” presso rivendite di generi di monopolio ed esercizi pubblici, qualora tali apparecchi distribuiscano premi, sia pure sotto forma di punti spendibili online, o altri vantaggi, anche se non monetari.
Sanzioni. La violazione delle disposizioni relative al “distanziometro” prevede una sanzione compresa tra 144 e 1410 euro.
Unità di coordinamento. Presso il Dipartimento alla sanità e alle politiche sociali è istituita un’unità di coordinamento nel settore delle dipendenza, con il compito di elaborare linee di indirizzo, piani di intervento e progetti nel settore delle dipendenze, nonché di garantire il coordinamento e l’integrazione fra uffici, servizi e strutture che operano nel settore delle dipendenze.