Premessa. La Regione Valle d’Aosta ha approvato una legge per la prevenzione, il contrasto e il trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo (L.R. 14/2015 e successive modifiche) di cui qui vengono analizzati gli aspetti principali.
Regione e piano pluriennale regionale (art. 3). La Regione promuove (soprattutto nelle scuole) iniziative volte all’informazione e all’educazione della popolazione sulle conseguenze derivanti dall’abuso patologico del gioco (anche online) ed elabora un piano pluriennale regionale per la prevenzione, cura e riabilitazione del GAP, le cui iniziative sono realizzate in collaborazione con l’Azienda USL, gli Enti locali, le istituzioni scolastiche, la casa da gioco di Saint-Vincent e il terzo settore.
“Distanziometro” (art. 4 e art. 12). È vietata l’apertura di sale da gioco e di spazi per il gioco in luoghi che siano ubicati ad una distanza inferiore a 500 metri da una serie di luoghi sensibili: istituti scolastici di ogni ordine e grado; strutture culturali, ricreative o sportive; strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale; strutture ricettive per categorie protette e ludoteche per minori; istituti di credito e sportelli bancomat; esercizi di compravendita di oro e oggetti preziosi usati; luoghi di culto. I Comuni possono prevedere una distanza maggiore e individuare ulteriori luoghi sensibili.
L’esercizio delle nuove sale da gioco e di nuovi spazi per il gioco è soggetto all’autorizzazione del sindaco del Comune territorialmente competente. Nelle sale da gioco e negli spazi per il gioco già in esercizio al momento dell’entrata in vigore della presente legge, l’aumento del numero degli apparecchi è consentito previa verifica del rispetto dei requisiti sul “distanziometro”.
Le disposizioni relative al “distanziometro” si applicano alle sale da gioco e agli spazi per il gioco già in esercizio a decorrere dal 1° settembre 2019.
Limitazioni orarie (art. 4). L’apertura al pubblico e il funzionamento delle sale da gioco e degli spazi per il gioco sono consentiti esclusivamente nelle seguenti fasce orarie: dalle 10:00 alle 12:00, dalle 14:00 alle 16:00, dalle 18:00 alle 20:00, dalle 22:00 alle 24:00. I Comuni possono articolare in termini più restrittivi gli orari di apertura e chiusura. Tali disposizioni si applicano a partire dal 1° giugno 2019.
Formazione (art. 4). L’Azienda USL, in collaborazione con le istituzioni, le associazioni e gli enti competenti, organizza, con frequenza almeno biennale, corsi di formazione per i gestori delle sale da gioco e degli spazi per il gioco finalizzati alla prevenzione dei rischi connessi al GAP e alla conoscenza generale della normativa in materia.
Mappa dei luoghi sensibili (art. 4bis). È previsto che i Comuni creino una mappa aggiornata dei luoghi sensibili, che evidenzia le aree di interdizione dal gioco d’azzardo attraverso la delimitazione di aree circolari aventi raggio pari a 500 metri (o alla distanza maggiore eventualmente prevista dai singoli Comuni).
Disposizioni in materia di IRAP (art. 7). A decorrere dal periodo di imposta in corso al 1° gennaio 2022, la legge di stabilità regionale determina una maggiorazione dell’aliquota IRAP per le sale da gioco.
Divieto di pubblicità (art. 8). È vietata qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio di sale da gioco e di spazi per il gioco.
Marchio regionale (art. 9). È istituito il marchio regionale “Slot-Free-Regione autonoma Valle d’Aosta” rilasciato ai locali che possano provare che la dismissione degli apparecchi per il gioco è successiva alla data di entrata in vigore della presente legge. I Comuni possono prevedere agevolazioni sui tributi a favore dei soggetti che conseguono il marchio.
Sanzioni (art. 10). La violazione delle disposizioni sul “distanziometro” e sulle limitazioni orarie comporta una sanzione amministrativa compresa tra 500 e 3.000 euro.